It: chapter 2, i cambiamenti che non hanno senso nel libro

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La trasposizione cinematografica di opere letterarie complesse come i romanzi di Stephen King richiede spesso scelte narrative che possono risultare discutibili o poco coerenti con il materiale originale. Questo è particolarmente evidente in alcune delle ultime produzioni, come It: Chapter Two. In questo approfondimento si analizzano le principali differenze tra il libro e la pellicola, concentrandosi su aspetti chiave quali le carriere degli abitanti di Derry e il ruolo di Pennywise nella vita adulta dei protagonisti.

le carriere del losers club nel libro e nel film

i membri del losers che lasciato Derry hanno successi professionali

Nel romanzo di Stephen King e in It: Chapter Two, i personaggi principali della banda dei perdenti condividono percorsi lavorativi simili. Beverly diventa una stilista di successo, gestendo un’azienda di moda insieme al marito oppressivo. Bill si afferma come scrittore, con libri talmente popolari da essere adattati a Hollywood. Richie intraprende la carriera di comico, risultato coerente con la sua personalità. Ben si specializza in architettura, mentre Stan ed Eddie trovano occupazioni meno appariscenti ma comunque redditizie: Stan possiede uno studio contabile affermato, Eddie gestisce una compagnia di limousine frequentata da celebrità.

la coerenza delle carriere dei personaggi nel film e nel libro

perché la scelta di rendere tutti i personaggi di successo in età adulta appare poco credibile

In It: Chapter Two, questa uniformità nei percorsi professionali risulta difficile da giustificare. La narrazione suggerisce che Pennywise considera gli ex bambini del Losers Club come “quelli che sono scappati”, desiderando il loro ritorno per alimentare il suo potere. Di conseguenza, non avrebbe senso attribuire a ciascun membro una carriera così prospera e ricca di successi, specialmente considerando che molti non provengono da ambienti privilegiati o ricchi.

Il romanzo spiega dettagliatamente come le carriere siano influenzate dal potere di Pennywise, che cerca di impedire loro un ritorno a Derry tramite successo e notorietà. Nel film questa motivazione viene eliminata: Pennywise si limita a considerare gli ex bambini come “quelli sfuggiti” e desidera il loro ritorno senza intervenire sui percorsi professionali. Questa discrepanza evidenzia una semplificazione narrativa che rende poco credibile l’idea che tutti abbiano raggiunto traguardi così elevati senza un motivo apparente.

il significato della motivazione di Pennywise nel libro e nel film

come il libro spiega la forte influenza di Pennywise sulle carriere dei perdenti

Nell’opera originale, l’influenza del male sulla vita degli ex bambini è evidente: Pennywise agisce attraverso le paure più profonde per manipolare i protagonisti anche da adulti. La presenza del mostro sembra interferire direttamente sulle scelte professionali, mantenendo i personaggi lontani dalla possibilità di tornare a Derry per sconfiggerlo definitivamente.

perché la motivazione del pensiero di Pennywise nel film diverge da quella del libro

Nel film It: Chapter Two, questa dinamica viene completamente abbandonata. Pennywise appare come un’entità maligna capace solo di attrarre le sue vittime con paura e violenza; non ha più un interesse diretto nelle carriere o nelle vite adulte dei Perdenti. La sua presenza si riduce a quella dell’incarnazione del male stesso, senza implicazioni sul destino professionale dei protagonisti.

L’assenza dell’intervento cosmico o delle forze superiori presenti nel romanzo rende meno complesso il quadro narrativo cinematografico ma meno fedele alla profondità tematica dell’opera originale.

l’importanza dell’influenza di pennywise sulla vita degli eroi

come pennywise ha controllato le vite dei perdenti secondo il libro

Nell’universo narrativo originale, Pennywise rappresenta un ostacolo non solo fisico ma anche psicologico per i protagonisti. La sua influenza condiziona profondamente le loro scelte future: cercando protezione attraverso successo e denaro, cercano inconsciamente di allontanarsi dal trauma subito nell’infanzia.

perché la scena delle carriere successful diventa un errore narrativo nel film

Nel film It: Chapter Two, questa dinamica viene ridicolizzata o semplicemente ignorata. L’attribuzione a tutti i membri del gruppo di carriere prestigiose appare come una forzatura narrativa priva d’applicabilità realistica rispetto alle motivazioni originali descritte nel romanzo.

Immagine personalizzata by Milica Djordjevic
Sintetizzando, l’analisi comparativa tra libro e pellicola mette in luce come alcune scelte narrative siano state semplificate o modificate per esigenze cinematiche, sacrificando parte della complessità originale legata alle motivazioni profonde dei personaggi e alla funzione simbolica dell’entità maligna.

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