Ippodromo Capannelle: Corsa Contro il Tempo per Salvarlo, Lavoratori in Bilico
situazione critica all’ippodromo capannelle
La situazione presso l’Ippodromo Capannelle sta raggiungendo livelli critici, in seguito allo sciopero dei lavoratori che ha costretto all’annullamento di tutti gli eventi programmati nel fine settimana. La sospensione del Tar relativa al bando ponte indetto dal Comune per la gestione dell’impianto sportivo più grande di Roma fino al 2025 complica ulteriormente lo scenario, mettendo a rischio la presenza dell’ippica durante il Giubileo.
deserta la procedura di gara
In una comunicazione odierna, l’assessore capitolino allo Sport e Grandi Eventi, Alessandro Onorato, ha ufficializzato che l’apertura delle buste del bando-ponte voluto per garantire una gestione temporanea dell’ippodromo ha avuto esito negativo, registrando nessuna offerta ricevuta dalle 28 aziende invitate a partecipare. Queste società erano state selezionate tramite una cooperazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
conseguenze del bando andato deserto
La mancanza di offerte nelle scadenze stabilite ha portato alla sospensione della procedura, prevista per il 20 novembre, dovuta al ricorso presentato da Hippogroup subito dopo la diffusione del bando il 18 ottobre scorso. Questa situazione ha anche alimentato polemiche tra i sindacati, come Slc Cgil, Uilcom Uil e Fisascat Cisl, i quali hanno evidenziato l’assenza di una clausola sociale che tutelasse i posti di lavoro.
attività bloccate e manifestazioni in programma
A causa di queste tensioni, i lavoratori hanno indetto uno sciopero di 50 ore, culminato nella cancellazione di corsi rilevanti nel fine settimana, tra cui eventi di trotto e galoppo dal montepremi di 400mila euro. In aggiunta, il prestigioso Premio Berardelli è stato trasferito a Milano.
Parallelamente, proseguono le procedure per il bando europeo “Città dello Sport”, avviato nel mese di aprile, con l’intento di selezionare un concessionario a lungo termine per la gestione dell’ippodromo. Questo progetto prevede un investimento di 27 milioni e 137 mila euro per garantire l’operatività dell’impianto per sei anni.
iniziative per la continuità dell’ippodromo
In questo contesto di incertezze, l’assessore Onorato ha contattato il sottosegretario al Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra, richiedendo un incontro urgente per esplorare soluzioni che garantiscano l’operatività dell’Ippodromo delle Capannelle. L’obiettivo è garantire la sostenibilità della gestione della struttura, elemento chiave per il settore ippico romano e nazionale.
risposta del ministro e preoccupazioni dei sindacati
Il sottosegretario La Pietra ha espresso la sua preoccupazione per il futuro dell’ippodromo, sottolineando l’importanza di questo luogo per le professionalità e l’ippica romantica. Ha aperto a un incontro con l’assessore, ribadendo che sarà il Comune, in qualità di proprietario, a decidere il futuro gestore dell’area.
Le organizzazioni sindacali hanno confermato la necessità di difendere l’occupazione, dichiarando di attivarsi con tutte le iniziative necessarie per prevenire la chiusura dell’ippodromo, considerato un importante patrimonio storico della città di Roma.
- Alessandro Onorato – Assessore allo Sport
- Patrizio Giacomo La Pietra – Sottosegretario al Masaf
- Rappresentanti di Slc Cgil
- Rappresentanti di Uilcom Uil
- Rappresentanti di Fisascat Cisl
- Hippogroup
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