Intervista a steven s deknight sulla serie spartacus house of ashur

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il ritorno di steven s. deKnight con spartacus: house of ashur

Nel panorama televisivo contemporaneo, pochi franchise hanno avuto un impatto duraturo come Spartacus. Ora, a diversi anni di distanza dal successo originale, il suo creatore, Steven S. DeKnight, torna a esplorare l’antica Roma con una nuova produzione: Spartacus: House of Ashur. Questa serie, disponibile dal 6 dicembre su MGM+, rappresenta un episodio inedito nel franchise, concentrandosi su un intrigante “what if” incentrato sul personaggio di Ashur. In questo articolo, verranno analizzate le caratteristiche principali di questa nuova produzione, le motivazioni alla base della sua creazione e le aspettative attorno al suo sviluppo.

la genesi di spartacus: house of ashur

ispirazione e origine dell’idea

La genesi di Spartacus: House of Ashur si basa su un’intuizione di DeKnight. La scintilla è scaturita dal ricordo di una frase pronunciata da Nick Tarabay, interprete di Ashur, nell’ultima puntata di Vengeance: “Questa è l’ascesa della casa di Ashur”. Sebbene il personaggio non abbia mai realizzato il suo desiderio, quella battuta ha stimolato l’idea di immaginare cosa sarebbe successo se Ashur fosse sopravvissuto e avesse avuto una propria storia.

DeKnight ha spiegato come, dalla semplice osservazione di quella frase, sia nata la voglia di creare una narrazione alternativa, un vero e proprio “what if”. La serie avrebbe permesso di approfondire nuovi aspetti del personaggio, di esplorare la sua evoluzione e di mostrare un Ashur più complesso e sfaccettato, destinato a diventare il protagonista di questa nuova saga.

la trasformazione di ashur: dal villain al personaggio complesso

una sfida narrativa e di personaggio

Uno degli aspetti più complessi affrontati da DeKnight è stato il rendere Ashur, solitamente visto come un antagonista odiato, un protagonista che susciti empatia e interesse. La strategia adottata si è orientata verso l’introduzione di elementi che potessero umanizzare il personaggio. DeKnight ha dichiarato che la chiave per ottenere il coinvolgimento del pubblico è stata quella di mostrare Ashur in un contesto di umanità, facendolo confrontare con figure ancora peggiore, come daolte élite romane.

Per far sì che il pubblico tifasse per lui, si è deciso di far emergere anche un lato più umano e vulnerabile: l’attenzione si è concentrata sul suo desiderio di essere accettato, sul suo amore e sul desiderio di cambiare. DeKnight ha affermato che, nonostante queste nuove sfumature, Ashur conserva i suoi tratti più ingannevoli e pericolosi, rimanendo comunque un personaggio imprevedibile e letale.

l’evoluzione del personaggio

Con questa nuova interpretazione, Ashur si presenta come un personaggio con profondità, che può passare da un ruolo di cattivo a quello di eroe tragico. La serie mira a ricostruire il suo percorso, rendendo plausibile il suo innamorarsi e i cambiamenti che ne derivano, pur mantenendo intatta la sua essenza di figura pericolosa e ambigua.

l’atmosfera e le riprese di spartacus: house of ashur

ricerca di continuità e innovazione sul set

Per garantire un collegamento con le atmosfere della serie originale, DeKnight ha voluto mantenere alcuni elementi distintivi delle riprese. La prima scena a essere girata è stata quella nel “quadrato di addestramento”, simbolo di continuità stilistica. La presenza di Al Poppleton, storico coordinatore degli stunt delle serie precedenti, ha assicurato che le scene d’azione avessero un’alta fedeltà stilistica e qualità.

Le scene più impegnative sono state quelle ambientate nell’arena, con un grande numero di comparse e stunt che occupano un ruolo centrale. Queste sequenze richiedono un’organizzazione certosina per garantire un risultato spettacolare e realistico. La produzione ha già completato la scrittura della seconda stagione, mostrando entusiasmo e prontezza a riprendere le riprese.

messaggi e prospettive future della saga

obiettivi e impatto sulla platea moderna

DeKnight ha espresso la volontà di offrire a un pubblico più giovane un’opportunità di evasione, ma anche un messaggio di perseveranza. In un’epoca di grande instabilità e incertezze, la serie rappresenta una fuga avvincente e, al tempo stesso, un esempio di lotta personale e resilienza.

Il regista ha sottolineato come “il messaggio principale sia quello di continuare a credere nei propri sogni e di non arrendersi di fronte alle difficoltà”. La serie intende mostrare come anche gli “underdog” possano emergere e trovare la loro strada, dando speranza e motivazione alle nuove generazioni.

Per DeKnight, il riscontro positivo del pubblico e la possibilità di continuare a narrare questa epica rappresentano la più grande soddisfazione, con l’auspicio di poter sviluppare altri spin-off e approfondimenti del mondo di Spartacus.

Gli interpreti, gli ospiti e i membri del cast di Spartacus: House of Ashur includono:

  • Nick Tarabay
  • Steven S. DeKnight
  • Al Poppleton

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