Inganno su Netflix: Recensione Imperdibile della Serie Thriller del Momento

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Inganno si presenta come un thriller erotico e sentimentale in sei episodi, diretto da Pappi Corsicato. Al centro della storia c’è Gabriella, un’affascinante donna di sessant’anni, che vive un momento cruciale nella sua vita, tra nuove passioni e complesse dinamiche familiari. Interrogativi su cosa significhi intraprendere una nuova relazione a quest’età e su come gestire i rapporti con i propri figli si intrecciano in un racconto ricco di tensione emotiva.

Gabriella: un nuovo inizio a 60 anni

Il compleanno di Gabriella, interpretata con eleganza da Monica Guerritore, segna l’inizio di un’avventura inaspettata. Durante la celebrazione, incontra Elia, un giovane intrigante e affascinante, impersonato da Giacomo Gianniotti. La differenza d’età, pari a trent’anni, non sembra fermare la scintilla tra i due, che vivono un amore che sfida le convenzioni sociali e familiari. Mentre i suoi figli – Emanuel Caserio (Stefano), Dharma Mangia Woods (Chiara) e un ribelle Mattia – indagano le reali intenzioni di Elia, Gabriella si confronta con sentimenti e desideri che credeva sopiti.

Le sfide dell’amore maturo

Il racconto si sviluppa attraverso baci appassionati e momenti di intensa intimità, grazie a una regia che spinge i confini dell’erotismo. Corsicato utilizza la sensualità non solo come elemento narrativo, ma come mezzo per interrogare e sfidare le norme sociali, affrontando temi come la sessualità femminile e il ruolo delle donne nella società attuale.

Il conflitto di essere madre e amante

Gabriella, pur essendo un’imprenditrice autonoma e di successo, lotta con il suo ruolo di madre. Il desiderio di riacquistare la propria libertà e sensualità si scontra con il giudizio sociale e le aspettative dei suoi figli. Le insicurezze legate a questa nuova avventura amorosa si amplificano ulteriormente di fronte ai dubbi e alle resistenze del suo passato.

Temi contemporanei in Inganno

La serie affronta anche le problematiche delle nuove generazioni. Chiara rappresenta le ambizioni e le pressioni della sua generazione, cercando la perfezione attraverso la chirurgia estetica e l’ansia sociale. Al contempo, Mattia incarna la ribellione e il bisogno di esplorazione, mentre il tema delicato della depressione post-partum emerge attraverso i ricordi e le riflessioni della protagonista, rivelando le cicatrici invisibili che la maternità può lasciare.

Un equilibrio precario tra eros e dramma

Nonostante il focus sull’erotismo, la serie presenta alcune debolezze. I cliché e la prevedibilità di alcune dinamiche narrativi possono appiattire l’intensità della storia. I personaggi, come Elia e la sua ex fidanzata, mancano di complessità, limitando l’impatto emotivo delle interazioni. Ciò porta a una concentrazione maggiore sulle relazioni familiari e amorose, piuttosto che sul mistero che circonda Elia.

Conflitti e passioni si intrecciano in questa serie, che merita attenzione nonostante le sue imperfezioni. Inganno arricchisce il catalogo di Netflix con una narrazione intrigante, disponibile dal 9 ottobre.

Personaggi

  • Monica Guerritore (Gabriella)
  • Giacomo Gianniotti (Elia)
  • Emanuel Caserio (Stefano)
  • Dharma Mangia Woods (Chiara)
  • Mattia (ribelle adolescente)


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