Infezione ne The Last of Us: tutto quello che devi sapere

la serie tv “the last of us” stagione 2: approfondimento sulle origini e la diffusione dell’infezione
La popolare produzione di HBO, ispirata al celebre videogioco omonimo, sta conquistando il pubblico con una narrazione che si concentra sull’evoluzione delle minacce infettive in un mondo post-apocalittico. La seconda stagione espande le dinamiche degli infetti, rendendoli ancora più pericolosi e complessi. In questo articolo vengono analizzate le origini del virus, i meccanismi di trasmissione e le caratteristiche delle varie tipologie di infetti presenti nella trama.
le origini dell’infezione in “the last of us”
l’infezione fungina ha avuto origine da alimenti contaminati
Le cause dell’epidemia di Cordyceps sono riconducibili a un fungo che si sviluppa su prodotti alimentari. Nel videogioco, l’origine viene attribuita a coltivazioni agricole in Sud America soggette a muffa, che grazie alla vendita e alla distribuzione hanno favorito la rapida diffusione del patogeno. Nella serie televisiva, questa teoria viene leggermente modificata: Joel suggerisce che l’infezione potrebbe essere partita da alimenti come pane o cereali.
Inoltre, un episodio ambientato negli anni ’60 mostra un esperto preoccupato per il rischio che condizioni climatiche in evoluzione possano favorire la crescita del fungo resistente alle alte temperature. Questa evoluzione consente al Cordyceps di adattarsi alle condizioni umane, penetrando nel cervello e diventando così capace di infettare gli esseri umani.
come si diffonde l’infezione tra le persone
la necessità di evitare i morsi
Il metodo principale di trasmissione è rappresentato dal morso degli infetti: questi ultimi, colpiti dal virus Cordyceps, diventano aggressivi e attaccano senza pietà qualsiasi essere umano vicino a loro. La loro aggressività deriva dalla trasformazione della mente sotto l’effetto del fungo, che li rende violenti e insensibili al dolore.
Oltre ai morsi, il contagio può avvenire tramite contatto con fluidi corporei infetti; anche se nel corso della seconda stagione non sono stati ancora mostrati spores (spore), ci si aspetta che possano essere introdotti successivamente. Questi ultimi vengono rilasciati dai corpi dei soggetti infetti in ambienti caldi ed umidi, favorendo la proliferazione fungina.
tipologie e stadi degli infetti
le varietà presenti nella serie tv
“The Last of Us” presenta diverse categorie di infetti per evidenziare come il virus agisca sui corpi umani:
- Runners: individui appena infettati, caratterizzati da una forte aggressività e pronti ad attaccare.
- Clickers: soggetti più avanti nello sviluppo della infezione; privi della vista ma dotati di udito molto acuto grazie ai click prodotti per orientarsi.
- Bloaters: grandi e fortemente resistenti; meno veloci ma estremamente pericolosi per la loro forza bruta.
- Stalkers: una novità introdotta nella seconda stagione; più intelligenti rispetto agli altri tipi e capaci di analizzare meglio le prede.
A queste si aggiungono altre varianti come gli shamblers – dotati di spore esplosive – e il raro Rat King formato dall’unione di più corpi infestati.
metodi efficaci per eliminare gli infetti
strategie di uccisione e difficoltà associate
I protagonisti possono neutralizzare gli infetti attraverso diversi strumenti: armi da fuoco, coltelli o bastoni contundenti sono comunemente utilizzati. Il fuoco rappresenta un metodo efficace contro molte tipologie; tuttavia,bloaters risultano molto più ostici da eliminare rispetto ai runner.
cosa accade ai cadaveri degli infetti eliminati
il fungo continua a crescere e proliferare
Dopo aver ucciso un infetto, il corpo può comunque ospitare il fungo ancora attivo. La crescita del Cordyceps non si ferma con la morte dell’ospite: il micelio può espandersi ulteriormente all’interno del cadavere o cercare nuovi soggetti ospitanti nelle vicinanze. Questo fenomeno spiega perché molti cadaveri sono trovati appesi o incollati alle pareti da filamenti fungini ancora attivi.
la rete del cordyceps spiegata nella serie tv
una complessa rete comunicativa tra gli infestati
Nelle produzioni originali game e show, si evidenzia come i funghi siano collegati tramite una vasta rete sotterranea simile alle radici delle piante chiamata “mycorrhizal network”. In “The Last of Us”, questa rete permette agli insetti infestanti di comunicare tra loro velocemente ed efficientemente.
Neil Druckmann ha spiegato che questa scelta ha evitato l’uso massiccio delle spores visibili sul volto dei personaggi nel gioco originale. La rete consente al virus di diffondersi rapidamente attraverso segnali invisibili sotto terra oppure via messaggio chimico tra gli organismi.
perché ellie è immune all’infezione?
origine unica dell’immunità di Ellie
L’unico personaggio noto dotato di immunità totale è Ellie. Questa condizione deriva dal fatto che sua madre venne morso durante il parto senza riuscire a tagliare il cordone ombelicale.
Il residuo del virus presente nel suo organismo agisce come una sorta di vaccino naturale: questa immunità permanente protegge Ellie dalle infezioni successive anche dopo essere stata morsa dagli infetti. Per motivi strategici, Ellie mantiene segreta questa capacità per tutelarsi dalle eventuali mire degli altri personaggi coinvolti nella lotta contro la pandemia.