Importanza della battaglia di ramadi nella guerra in iraq

Il film Warfare, realizzato da Ray Mendoza e Alex Garland, trae ispirazione da eventi realmente accaduti, in particolare dalla Battaglia di Ramadi del 2006. Alex Garland, noto per la sua carriera di sceneggiatore e produttore con opere come 28 Giorni Dopo ed Ex Machina, ha collaborato con Ray Mendoza, ex Navy SEAL e esperto di stunt nel cinema bellico, per raccontare una delle storie più intense e toccanti degli ultimi dieci anni. La trama si basa sulle esperienze vissute da Mendoza e dal suo plotone, ricreate con un forte impegno verso il realismo.
la storia della battaglia di ramadi prima di warfare
la battaglia di otto mesi per il controllo di una città maior
L’invasione dell’Iraq ebbe inizio nel 2003 con la caduta di Saddam Hussein, dando vita a un’insurrezione contro la presenza della coalizione statunitense. Questo conflitto faceva parte della guerra al terrorismo avviata dall’amministrazione Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. Le giustificazioni per l’intervento sono state oggetto di ampie controversie, senza prove concrete riguardo all’esistenza di armi di distruzione di massa o collegamenti tra Saddam Hussein e al-Qaeda.
La seconda battaglia di Ramadi si inserisce in questo contesto complesso. Essa è stata caratterizzata da otto mesi di combattimenti intensi per il controllo strategico della città. Durante questo periodo si stima che oltre 1.000 insorti abbiano perso la vita insieme a un numero imprecisato di civili.
come si concluse la battaglia di ramadi
le forze statunitensi svuotarono la maggior parte della presenza di al-qaeda nella città
Dopo quasi un anno di scontri, le forze della coalizione riuscirono a scacciare gran parte degli insorti dalla città. Tra il 13 e il 15 novembre 2006 si registrarono i combattimenti più intensi; durante questi giorni furono riportate accuse riguardo a un elevato numero di vittime civili. Entro metà novembre, le forze statunitensi avevano confermato circa 750 morti tra gli insorti, affermando così il controllo su circa il 70% della città.
perché la battaglia di ramadi è così significativa nella guerra in irak
ramadi era fondamentale per la provincia di anbar
L’Iraq è suddiviso in diciotto province, Al-Anbar essendo la più estesa ma non necessariamente la più popolosa. Il controllo su Ramadi rappresentava quindi una posizione strategica cruciale per le forze della coalizione poiché significava avere sotto controllo l’intera regione. Inoltre, questa battaglia seguì un attentato suicida avvenuto nel gennaio 2006 ad opera di al-Qaeda che causò numerose vittime tra i reclutati locali.
- Marc Alan Lee: primo Navy SEAL ucciso in Iraq (02 agosto 2006).
- Michael A. Monsoor: decorato postumo con la Medaglia d’Oro.
- Pionieri nell’uso: primo impiego dei gas clorinati dagli insorti.
cosa successe dopo la battaglia di ramadi
la guerra continua per altri cinque anni
Dopo la conclusione della Battaglia di Ramadi, il conflitto continuò ancora per circa cinque anni fino alla completa ritirata delle truppe americane nel 2011 da parte dell’amministrazione Obama. Gli eventi successivi portarono a cambiamenti significativi nella dinamica del conflitto iracheno.
Warfare svela una delle tante storie drammatiche emerse durante la guerra in Iraq; pur presentando elementi drammatizzati per fini cinematografici, essa rimane ancorata alle testimonianze dirette degli eventi vissuti dai protagonisti.