Il Videoclip di ‘Canta Ancora’ di Arisa: Scopri il Ragazzo dai Pantaloni Rosa
La presentazione de Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa è avvenuta nel contesto della Festa di Roma e farà il suo debutto nelle sale cinematografiche il 20 novembre, distribuito da Eagle Pictures. Questo film è ispirato a una storia realmente accaduta, quella di Andrea Spezzacatena, un ragazzo di quindici anni che, il 20 novembre 2012, si tolse la vita a causa di atti di bullismo e cyberbullismo subiti da parte dei suoi compagni di scuola.
Durante la manifestazione, è stata anche svelata “Canta Ancora”, un pezzo inedito creato da Arisa. Questa canzone assume particolare significato all’interno del film, fungendo da lettera che Andrea scrive alla madre.
Dettagli del film
Il film è interpretato da un cast di talentuose personalità del panorama cinematografico italiano. Nel ruolo di Teresa Manes, la madre di Andrea, recita Claudia Pandolfi, mentre Corrado Fortuna interpreta il padre. Il protagonista Andrea è interpretato dal giovane Samuele Carrino, supportato da Andrea Arru, che veste i panni di Christian, e Sara Ciocca, che interpreta Sara, la migliore amica di Andrea.
- Claudia Pandolfi (Teresa Manes)
- Corrado Fortuna (Padre di Andrea)
- Samuele Carrino (Andrea)
- Andrea Arru (Christian)
- Sara Ciocca (Sara)
La regia e la produzione
La pellicola è diretta da Margherita Ferri, nota per i suoi progetti precedenti come Zen – Sul ghiaccio sottile e Bang Bang Baby. La produzione è affidata a Eagle Pictures e Weekend Films, con una sceneggiatura scritta da Roberto Proia, che ha lavorato su titoli come Trilogia “Sul più bello” e Hotspot – Amore senza rete.
La trama di Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa
Il film racconta la tragica storia di Andrea Spezzacatena, un ragazzo che aveva appena compiuto 15 anni e che decise di porre fine alla sua vita. Apparentemente solare e con ottimi risultati scolastici, Andrea sorprende tutti con un gesto inaspettato, il quale diventa comprensibile solo dopo che sua madre accede al suo profilo Facebook, ricostruendo un quadro di sofferenza dovuto al bullismo. La narrazione avviene attraverso la voce di Andrea, che racconta la sua esperienza dall’aldilà e mira a sensibilizzare sull’impatto devastante di parole e comportamenti che possono apparire innocui.
