Il Silenzio di Rigopiano: Una Storia di Legami Spezzati e Destini Condivisi – La Serie e la Conferenza di Pablo Trincia
Disponibile dal 21 novembre 2024 su Sky, la serie documentaria E poi il silenzio. Il disastro di Rigopiano, condotta da Pablo Trincia e diretta da Paolo Negro, affronterà la tragedia dell’Hotel Rigopiano del 2017. Attraverso materiale inedito e testimonianze di sopravvissuti, familiari delle vittime e soccorritori, la serie si propone di narrare questa drammatica vicenda.
La docu-serie, composta da cinque episodi, sarà trasmessa su Sky TG24, Sky Documentaries, Sky Crime e in streaming su NOW. Le prime due puntate andranno in onda mercoledì 20 novembre, seguite dalla terza e quarta puntata il giovedì, e dall’episodio finale venerdì 22.
presentazione della docu-serie e conferenza stampa
Durante la conferenza stampa, Trincia ha sottolineato l’importanza di raccontare le storie delle 29 vittime della tragedia, ponendo l’accento sugli aspetti umani e sui legami spezzati:
“È una storia di famiglie e legami spezzati. Dentro quell’hotel, potevamo esserci tutti noi…”
Il racconto della tragedia deve sempre considerare il sentimento umano, senza scivolare nella morbosità:
“Va sempre raccontato perché è parte della storia…”
rilievi etici e difficoltà emotive
Trincia ha evidenziato il delicato equilibrio da mantenere nel raccontare le emozioni, evitando dettagli macabri:
“Abbiamo cercato di non indugiare sui dettagli della morte…”
La creazione della docu-serie ha comportato un’intensa gestione delle storie personali e del caricamento emotivo:
“È stato molto complesso affrontare così tante storie…”
ospiti durante la conferenza
Alla presentazione della docu-serie hanno partecipato diverse personalità significative, tra cui:
- Giampaolo Matrone, uno degli undici sopravvissuti
- Marco Foresta, che ha perso entrambi i genitori nella tragedia
Trincia ha rimarcato l’importanza delle richieste del pubblico per la realizzazione della serie, rispondendo a un’esigenza di approfondimento su questa storia:
“Volevano saperne di più di questa storia…”
un memoriale per le vittime
Infine, si è manifestato il desiderio che l’Hotel Rigopiano diventi un memoriale per commemorare le vittime, accogliendo le foto di coloro che non ci sono più. Debora Campanella ha notato l’amore e il trasporto con cui tutti hanno parlato di Rigopiano, descrivendolo come un luogo ricco di vita.
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