Il signore degli anelli: il rumor smentito sessanta anni fa che ancora persiste

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la percezione di “lo hobbit” come racconto per bambini e le dichiarazioni di tolkien

La distinzione tra le opere di J.R.R. Tolkien, in particolare tra “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”, ha spesso generato fraintendimenti riguardo al pubblico a cui sono rivolte. Mentre molti considerano quest’ultimo un racconto destinato ai più giovani, le parole dell’autore chiariscono una posizione ben diversa, dimostrando come questa classificazione sia stata più una conseguenza delle interpretazioni esterne che delle intenzioni originali.

le differenze tra “il signore degli anelli” e “lo hobbit”

toni e atmosfere delle opere

“Il Signore degli Anelli” si distingue per il suo tono epico e atmosferico, indirizzato a un pubblico adulto con temi complessi e riflessioni profonde. Al contrario, “Lo Hobbit” si presenta come una narrazione più leggera, ricca di elementi comici, scene bizzarre e un tono più paternalistico. Questa differenza ha portato molti a etichettare quest’ultimo come un racconto per bambini.

le dichiarazioni di tolkien sulla destinazione del romanzo

Tolkien stesso ha sempre respinto questa etichetta. Già negli anni Sessanta, aveva espresso fastidio per l’idea che “Lo Hobbit” fosse stato scritto esclusivamente per i bambini o i suoi figli: «Sono tutti sentimentalismi – aveva dichiarato – No, certo che no. Se sei giovane e non vuoi essere preso in giro, allora dici che stai scrivendo per i bambini»». L’autore ha sottolineato anche come i suoi figli detestassero lo stile moralistico adottato nel romanzo.

la genesi di “lo hobbit” e le ambizioni di tolkien

L’origine di “Lo Hobbit” risale alle fiabe infantili scritte da Tolkien stesso. Con il tempo, l’obiettivo dell’opera è cresciuto in ambizione e profondità. In alcune lettere pubbliche, Tolkien ha ammesso di pentirsi degli aspetti fiabeschi e leggeri: «Mi pento profondamente [degli aspetti leggeri e fiabeschi]. E se ne pentano anche i bambini intelligenti»». La sua evoluzione narrativa dimostra come la volontà fosse quella di creare un racconto con contenuti più maturi rispetto alle prime impressioni.

conclusioni sul pregiudizio tra le due opere

Sulla base delle affermazioni dello stesso Tolkien, è evidente che la distinzione tra le due opere non rispecchia realmente le intenzioni dell’autore. La prossima volta che si sentirà fare un paragone tra “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”, sarà opportuno ricordare la reale visione dello scrittore riguardo alla loro natura.

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