Il romanzo segreto di stephen king dopo 41 anni: perché è invecchiato male

Il romanzo Thinner, pubblicato nel 1984 sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, rappresenta uno degli esempi più controversi e discussi della produzione letteraria di Stephen King. Sebbene abbia contribuito a consolidare la fama dell’autore nel genere horror, il libro si distingue anche per aspetti problematici legati alla sua tematica e al suo invecchiamento culturale. Questo articolo analizza le caratteristiche principali di Thinner, il suo ruolo nella carriera di King, e le sue implicazioni critiche.
l’origine di Thinner e la sua esposizione pubblica
Lo svelamento dell’alias di Stephen King
Tra il 1977 e il 2007, Stephen King ha scritto sette opere sotto lo pseudonimo Richard Bachman. Questa strategia gli ha permesso di pubblicare più libri nello stesso periodo senza saturare il mercato con troppi titoli dello stesso autore. La presenza del suo alter ego è rimasta segreta fino a quando un appassionato, Steve Brown, notò alcune somiglianze tra una copia avanzata di Thinner e lo stile tipico di King. Le indagini portarono alla scoperta che tutte le opere di Bachman erano registrate dall’agente letterario dell’autore, Kirby McCauley. La rivelazione ufficiale avvenne poco dopo la pubblicazione del romanzo.
le critiche e l’invecchiamento del romanzo
Tematiche rappresentative e problemi culturali
Thinner narra la vicenda di Billy, un avvocato gravemente obeso che uccide accidentalmente una donna rom anziana. Dopo aver evitato la giustizia grazie a connessioni influenti, Billy inizia a perdere peso rapidamente senza spiegazioni mediche apparenti, maledetto dal padre della vittima con un sortilegio. Man mano che si assottiglia, i suoi compagni subiscono destini disumani o si suicidano a causa delle deformità provocate dalla maledizione.
L’opera presenta elementi disturbanti come una rappresentazione stereotipata dei Rom e un’associazione tra peso corporeo e moralità, aspetti oggi considerati offensivi e datati. La narrazione si basa su pregiudizi facilmente riconoscibili come insostenibili nella società contemporanea.
l’adattamento cinematografico e le sue limitazioni
Il film diretto da Tom Holland: i deficit narrativi
Nel 1996 fu realizzata una trasposizione cinematografica diretta da Tom Holland. Nonostante un cast competente e una regia professionale, l’adattamento non è riuscito ad estrapolare efficacemente gli elementi horror o sovrannaturali presenti nel romanzo. Il film si limita a riproporre i momenti più brutti della storia originale senza aggiungere nulla in termini di tensione o originalità.
Purtroppo questa versione manca delle capacità di sfruttare il tono grottesco o satirico che avrebbe potuto rendere più efficace la narrazione sui temi delicati trattati nel libro.
personaggi principali del romanzo e del film
- Billy (protagonista)
- Dora (moglie)
- Cristina (figlia)
- Papa Moreno (padre della vittima)
- Mafiosi amici di Billy
- Rom anziana coinvolta nella maledizione
- Aggiunta nel film: Robert John Burke nei panni del protagonista Billy
Thinner rimane uno dei lavori meno riusciti dell’intera produzione kingiana, privo della brillantezza narrativa o delle capacità inquietanti che caratterizzano molte altre sue opere. La trasposizione cinematografica non ha saputo risollevare le criticità del testo originale ed è risultata essere un prodotto privo di mordente o spunti innovativi rispetto alla fonte letteraria.