Il regno unito cade nell’apocalisse zombie di the walking dead

Contenuti dell'articolo

l’interpretazione della sopravvivenza nel mondo de “the walking dead”

La saga di “The Walking Dead”, iniziata quasi quindici anni fa, ha esplorato molteplici scenari legati all’apocalisse zombie, concentrandosi principalmente sui protagonisti e sulla loro lotta per la sopravvivenza. Con il passare del tempo, la narrazione si è evoluta dall’elemento dei non-morti a un approfondimento sulle origini del virus e sull’impatto globale della catastrofe. Recentemente, l’attenzione si è spostata anche sulla capacità di alcuni paesi di resistere al disastro, con particolare riferimento al Regno Unito.

la situazione dell’inghilterra secondo “daryl dixon”

Inizialmente, le anticipazioni suggerivano che il Regno Unito fosse riuscito a contenere l’epidemia grazie a un intervento tempestivo dell’esercito e a una rapida quarantena. Questa teoria trovava supporto in alcune scene e dichiarazioni dei personaggi, tra cui quella di Julian, definito come “l’ultimo inglese in Inghilterra“, implicando che il paese fosse rimasto relativamente intatto o almeno parzialmente preservato.

le prove visive e narrative che contraddicono questa ipotesi

Le prime sequenze mostrano un Paese devastato da ambienti mossi e infestati dai non-morti. Questo contrasta con le affermazioni iniziali circa una possibile salvezza britannica. La presenza di territori ormai irriconoscibili suggerisce che l’intera isola possa essere stata sopraffatta dal virus.

il ruolo di Julian e la verità sulla sopravvivenza del regno unito

Nella stagione 3 di “Daryl Dixon“, Julian si presenta come “l’ultimo inglese“, senza aver incontrato altri superstiti da anni. La sua testimonianza indica che l’intera nazione potrebbe essere caduta sotto i colpi dell’infestazione zombie, dissolvendo così ogni ipotesi di una sopravvivenza diffusa.

il passato delle anticipazioni sul mantenimento della civiltà nel regno unito

Nelle stagioni precedenti, si era ipotizzato che parti del Regno Unito fossero riuscite a mantenere una parvenza di normalità. Durante uno degli episodi conclusivi della seconda stagione di “Daryl Dixon“, alcuni personaggi avevano lasciato intendere che l’isola fosse stata rapidamente isolata dall’esercito poco dopo lo scoppio dell’epidemia.
Le immagini più recenti dimostrano che anche queste aree avrebbero subito il medesimo destino delle altre nazioni europee. La presenza di ambienti degradati conferma la sconfitta definitiva delle speranze iniziali riguardo alla resistenza britannica.

possibilità alternative per altre regioni del regno unito

Sebbene Julian dica di essere l’unico superstite in Inghilterra, ciò non esclude che altre zone come Scozia o Galles possano aver resistito più a lungo o aver sviluppato sistemi difensivi efficaci. La piccola Irlanda del Nord potrebbe aver gestito meglio la crisi grazie alle sue dimensioni ridotte e alla minore densità abitativa.
Anche se Greenland ha già mostrato segni di totale annientamento, territori remoti con poche popolazioni potrebbero ancora offrire qualche speranza per future narrazioni o approfondimenti sul mondo post-apocalittico.

  • Norman Reedus
  • Melissa McBride
  • Clemence Poesy
  • David Zabel (showrunner)
  • Daniel Percival (regista)
  • Angela Kang (sceneggiatrice)

Rispondi