Il padre di Jannik Sinner: un’ispirazione dietro il talento del giovane tennista
Hanspeter Sinner, noto come il padre del riconosciuto tennista Jannik Sinner, è un’affermata personalità che ha dedicato la sua vita alla gastronomia, diventando un punto di riferimento nel settore culinario della sua regione. Sebbene molti associno il talento di Jannik alla sua eredità familiare nel tennis, la verità è che Hanspeter ha costruito una carriera straordinaria in cucina, come approfondito da Gambero Rosso.
la carriera da chef
Hanspeter Sinner ha trascorso oltre vent’anni come chef al Rifugio Fondovalle, situato nelle incantevoli Dolomiti. Questo rifugio è rinomato per la sua proposta di cucina tradizionale e un’accurata selezione di ingredienti locali. Durante il suo lungo percorso, Hanspeter non si è limitato alla preparazione dei piatti, ma ha insegnato anche a giovani aspiranti chef, lasciando un’impronta importante nel loro processo di formazione. Tra i suoi discepoli emerge Armin Villgrater, attuale proprietario del rifugio, che ha sottolineato l’approccio rigoroso ma giusto del maestro.
filosofia in cucina
La filosofia culinaria di Hanspeter riflette un profondo rispetto per le materie prime e un impegno nella riduzione degli sprechi. Ogni ingrediente era trattato con la massima cura, esprimendo un forte legame con la natura e il territorio circostante. Era solito affermare che ogni piatto dovesse essere preparato con la stessa attenzione che si riserverebbe per un pasto personale.
Tra le sue creazioni più rinomate spiccano il risotto al pino mugo con porcini freschi, realizzato con burro aromatizzato al pino mugo locale, e la Padella dell’Alpinista, un piatto che unisce canederli avanzati con carne di maiale, cipolle e salsa di gulash, accompagnato da un’insalata di cavolo cappuccio.
il legame con jannik sinner
Nonostante i numerosi impegni, Hanspeter ha sempre trovato tempo per essere presente nella vita di Jannik. Uno dei piatti preferiti del giovane tennista durante le sue visite al rifugio erano i Maccheroni chef, preparati dal padre con un ricco sugo a base di ragù, speck, zucchine, melanzane, funghi e panna fresca. Questo piatto simboleggia l’intensa connessione tra padre e figlio.
Nel 2022, Hanspeter ha deciso di lasciare il Rifugio Fondovalle per seguire con maggiore cura la carriera del figlio. Questa scelta ha facilitato momenti di qualità insieme, assumendo in alcune occasioni il ruolo di chef personale durante i tornei. Tale decisione evidenzia l’importanza della famiglia nell’esistenza dei Sinner.
un esempio di passione e dedizione
La storia di Hanspeter Sinner rappresenta un perfetto esempio di come passione e dedizione possano convivere in maniera armoniosa. I valori di impegno e rispetto che ha trasmesso a Jannik si riflettono oggi nel successo del figlio, diventato uno dei volti più rappresentativi del tennis, sia in Italia che a livello internazionale.