Il Nuovo Thriller Netflix con Jason Bateman Supera il Sequel di Die Hard: Ecco Perché è Meglio

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Carry-On, il nuovo thriller intenso di Netflix, trae ispirazione da uno dei migliori sequel di Die Hard, apportando significative migliorie al concetto originale. I film di Die Hard hanno avuto un successo tale da dar vita a un intero sottogenere, che include titoli come “Die Hard su una nave” (Under Siege) o “Die Hard nella Casa Bianca” (Olympus Has Fallen). Carry-On non cerca di nascondere le sue connessioni con il classico di Bruce Willis, poiché il protagonista Ethan, un agente TSA, deve affrontare il mercenario interpretato da Jason Bateman proprio la notte della vigilia di Natale in un aeroporto.

Carry-On sfrutta meglio il suo ambiente aeroportuale rispetto a Die Hard 2

Carry-On ottiene il suo badge di “Die Hard in un aeroporto”

Die Hard non era stato concepito per avere un sequel, ma il suo straordinario successo ha spinto gli studios a procedere. Il seguito, Die Hard 2, si svolge all’Aeroporto Internazionale di Dulles, dove i terroristi tengono in ostaggio gli aerei durante una tempesta di neve. Anche se l’ambientazione è unica, l’incredibile caos inizialmente rappresentato svanisce mentre il protagonista si sposta in tunnel sotterranei e altri luoghi.

Carry-On, al contrario, è costruito su misura per il suo ambiente. Il ruolo di Ethan come agente TSA è centrale per la trama, permettendo al pubblico di osservare le dinamiche di un aeroporto durante un periodo di intenso afflusso. Il regista Jaume Collet-Serra riesce a stabilire chiaramente la geografia dell’aeroporto, utilizzando luoghi come l’area di smistamento bagagli per importanti sequenze d’azione. Rispetto agli straordinari eventi di Die Hard 2, le scene d’azione di Carry-On rimangono più realistiche.

  • Taron Egerton nel ruolo di Ethan
  • Jason Bateman nel ruolo del villain
  • Sofia Carson nel ruolo di Nora

Die Hard 2 ha risentito di un classico problema dei sequel degli anni ’90

Die Harder ha davvero amplificato le esplosioni

Die Hard 2 è un’ottima pellicola d’azione, ricca di dialoghi memorabili e sequenze iconiche. Tuttavia, è evidente che non può reggere il confronto con l’originale, tanto che lo stesso Bruce Willis ha espresso dispiacere per il suo successo. Die Harder è caduto nel comune errore dei sequel dell’epoca, replicando sostanzialmente il primo film, ma con un numero maggiore di esplosioni e un corpo di polizia più consistente. La credibilità della trama è già compromessa dall’idea che McClane si trovi nuovamente coinvolto in un assalto terrorista durante il Natale.

Sebbene Die Harder offra un intrattenimento notevole e Willis brilli nel ruolo di McClane, presenta una somiglianza tale con l’originale da sembrare quasi Die Hard 1.5.

Carry-On avrebbe potuto essere un ottimo prequel di Die Hard

Un prequel/sequel chiamato McClane era stato pianificato come sesto Die Hard

Carry-On non presenta legami diretti con il franchise di Die Hard, ma possiede la caratteristica di un prequel. Ethan è un giovane sottovalutato che si ritrova catapultato in una situazione pericolosa, grazie alla sua astuzia riesce a salvare sia la sua compagna Nora sia i passeggeri di un aereo. Alla fine del film, Ethan realizza il sogno di diventare un agente di polizia.

Un rifacimento avrebbe potuto trasformare questo film in un prequel sulla prima avventura di McClane. Era previsto un sesto film dal titolo McClane, che avrebbe approfondito un caso dal passato di McClane, con Willis che avrebbe ripreso il suo ruolo nel presente e un attore più giovane nella parte di John nel passato. Dopo anni di sviluppo, questo prequel/sequel è stato cancellato nel 2019. Per coloro che cercano una nuova avventura nel genere Die Hard, Carry-On rappresenta una delle migliori aggiunte recenti.

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