Il Nibbio con Claudio Santamaria: Trailer Ufficiale e Data di Uscita a Marzo nei Cinema

Il ventesimo anniversario della morte di Nicola Calipari si avvicina, un’importante data che ricorda il sacrificio di questo Alto Dirigente del SISMI, che perse la vita mentre tentava di salvare la giornalista Giuliana Sgrena, vittima di un rapimento in Iraq. In occasione di questo evento significativo, Notorious Pictures porterà nelle sale cinematografiche il film Il Nibbio, previsto per marzo.

Il film, diretto da Alessandro Tonda, noto per opere come The Shift e Suburraeterna, vedrà come protagonisti Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari, Sonia Bergamasco nei panni di Giuliana Sgrena e Anna Ferzetti, che interpreterà Rosa Calipari. Santamaria, vincitore del David di Donatello per Lo Chiamavano Jeeg Robot, sarà affiancato da altre importanti figure del cinema italiano.

Il soggetto del film è frutto del lavoro di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, mentre la sceneggiatura è stata sviluppata da Sandro Petraglia, riconosciuto per film come La meglio gioventù e Il portaborse. Le riprese si sono svolte per sette settimane, con location selezionate a Roma e in Marocco.

La trama de Il Nibbio

Il Nibbio narra i ventotto giorni precedenti al tragico evento del 4 marzo 2005, nel quale Nicola Calipari perse la vita per cercare di salvare Giuliana Sgrena, rapita da una cellula terroristica in Iraq. Calipari ha ricoperto un ruolo fondamentale nelle operazioni condotte in Iraq nei primi anni Duemila, impegnandosi per la salvaguardia della vita umana e per il mantenimento della pace. Il suo assassinio resta tuttora un mistero.

La pellicola è una coproduzione tra Notorious Pictures, Rai Cinema e Tarantula, realizzata in collaborazione con Netflix e Alkon Communications. Vanta inoltre il supporto del fondo regionale Wallimages e delle istituzioni italiane, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE).

È prevista anche la collaborazione del Centre Cinematographique Marocain e dell’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, che arricchiscono ulteriormente il percorso produttivo del film.