Il mistero nella storia di the witcher 3 dopo oltre 200 ore di gioco

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analisi della narrazione e delle incongruenze in the witcher 3: wild hunt

Il celebre gioco open-world The Witcher 3: Wild Hunt si distingue per la sua capacità di narrare storie complesse e coinvolgenti, mantenendo un forte impatto anche a distanza di dieci anni dalla sua uscita. La sua popolarità ha contribuito a consolidare la reputazione di CD Projekt Red e a elevare l’universo narrativo de The Witcher. Nonostante ciò, alcune scelte narrative e dettagli presenti nel gioco risultano discutibili o poco coerenti rispetto alla trama originale dei libri, creando punti interrogativi sulla gestione della storia.

le criticità nella trama principale e i punti deboli

alcune incongruenze nelle scelte narrative

Il gameplay può richiedere fino a cento ore di gioco, incluse le espansioni, il che rende comprensibile la presenza di alcune imprecisioni o piccoli errori narrativi. Per esempio, dopo la morte di Radovid e la presa del potere da parte di Dijkstra, i soldati continuano a cantare “Long Live Radovid!”, nonostante gli eventi abbiano già modificato le dinamiche politiche. Un altro punto critico deriva da un elemento lasciato in sospeso fin dal secondo capitolo della serie, che distrae il giocatore con una lacuna evidente nella coerenza dell’intreccio.

la ricerca di emhyr per ciri: incoerenze rispetto ai libri

perché il motivo della ricerca appare insensato

Nella narrazione del gioco, come nei romanzi, The Witcher 3 mette al centro il desiderio di tutti di trovare Ciri. Geralt, gli alleati e persino Emhyr var Emreis sono motivati dalla volontà di rintracciarla. Questa motivazione perde senso alla luce degli eventi narrati nei libri: Emhyr aveva già sposato una falsa Ciri per assicurarsi Cintra e aveva raggiunto il suo obiettivo politico. In effetti, nel mondo conosciuto Ciri è già imperatrice, rendendo superflua qualsiasi ulteriore ricerca da parte del padre.

il ruolo della falsa Ciri nel contesto narrativo

Nella saga letteraria, Emhyr produce una clone o una sosia di Ciri usando un nobile cintrano che assomigliava molto a lei. Questa “falsa Ciri” non compare mai fisicamente nel videogioco ma viene rappresentata come avatar in alcuni giochi minori come Gwent. La vera Ciri si nasconde sotto lo pseudonimo Falka durante buona parte della serie ed è teletrasportata lontano prima che Emhyr possa sfruttarla politicamente.

l’abbandono improvviso del plot sulla falsa Ciri in the witcher 3

perché la morte della falsa Ciri avrebbe potuto essere approfondita

L’assenza definitiva del personaggio crea un vuoto narrativo importante. La teoria più accreditata suggerisce che la falsa Ciri sia morta negli eventi successivi alle vicende dei videogiochi, ma questa scelta avrebbe potuto essere sviluppata meglio attraverso scene più significative. Se fosse stata ufficialmente dichiarata morta con conseguenze visibili nel gioco – ad esempio con Geralt che si reca al funerale – sarebbe stato possibile inserire nuovi elementi politici o misteriosi legati alla reale identità di Ciri.

possibilità alternative per integrare il ruolo di ciri in future narrazioni

ipotesi su come mantenere vivo il personaggio senza alterare troppo la trama attuale

Spostando l’attenzione sulla morte apparente o sull’occultamento temporaneo della vera Ciri, si potrebbe ipotizzare che Emhyr abbia deciso di far credere al mondo che sia morta per proteggerla dai nemici. In questa versione alternativa, Emhyr potrebbe incaricare Geralt di trovarla e nasconderla in un luogo segreto come Kaer Morhen oppure farle assumere un’identità fittizia ancora più convincente. Questo approccio permetterebbe di preservare le linee narrative principali senza perdere i riferimenti alle vicende originali.

Pertanto, anche se l’assenza del plot relativo alla falsa Ciri riduce alcuni aspetti politici dell’universo de The Witcher, il gioco riesce comunque a offrire un’esperienza completa grazie alle sue numerose sottotrame e all’approfondimento dei personaggi principali. La decisione degli autori ha semplificato alcune questioni complesse lasciando spazio ad interpretazioni future nelle eventuali nuove produzioni.

Personaggi principali:

  • Geralt of Rivia;
  • Ciri;
  • Dandelion;
  • Eredin (leader della Wild Hunt);
  • Vilgefortz;
  • Dijkstra;
  • Radovid V;
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  • Emhyr var Emreis; strong>
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  • Zoltan Chivay; strong>
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