Il Ministero della Guerra Sporca: Recensione di un Avvincente War-Movie Controverso

All’inizio degli anni ’40, prima dell’entrata degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, si sviluppa la trama di Il ministero della guerra sporca. In un periodo di grande tensione per la storia britannica, il Regno Unito si trova sotto la minaccia crescente della Germania. Mentre alcuni membri del governo propongono di cedere di fronte alla potenza nemica, Churchill si oppone a queste idee, consapevole che per sconfiggere i nazisti sarà necessario adottare strategie insolite. Il primo ministro decide quindi di costituire una “squadra speciale” che avrà il compito di realizzare una missione segreta nelle acque neutrali al largo della costa africana. L’obiettivo è quello di ostacolare il passaggio delle navi di rifornimento tedesche dirette verso i temibili sommergibili U-boat. Per guidare questa operazione, viene scelto Gus March-Phillips, un maggiore detenuto in disgrazia, riluttante a obbedire agli ordini ma ricco di ingegno nell’azione. Accompagnato da una squadra di esperti assassini e tecnici, due agenti governativi, tra cui la seducente Marjorie Stewart, entreranno in azione per raccogliere informazioni cruciali.
il ministero della guerra sporca: un’interpretazione divertente
Questo film rispecchia il genio di Guy Ritchie, che rielabora una trama classica con il suo stile distintivo, creando un’opera che non si allontana molto dai modelli già noti, come I cannoni di Navarone (1960). La pellicola riesce a intrattenere il pubblico grazie a un mix di azione e divertimento, dove i nazisti appaiono come facili bersagli da eliminare, reminiscenti dell’immaginario videoludico. La passione del protagonista, Henry Cavill, noto anche per il suo amore per i giochi, emerge in vari scambi di battute che richiamano questo mondo.
l’azione come elemento centrale
La sceneggiatura presenta soluzioni inverosimili, come un agente infiltrato che si muove indisturbato in ambienti pieni di soldati tedeschi. Gli eroi, infatti, sembrano sempre avere l’upper hand, neutralizzando una serie infinita di avversari. Un personaggio particolarmente anacronistico è il mastodontico Alan Ritchson, che si distingue per il suo lanciatore di frecce. La pellicola trae origine dal romanzo Churchill’s Secret Warriors: The Explosive True Story of the Special Forces Desperadoes of WWII di Damien Lewis, che si basa su eventi storici realmente accaduti, sebbene presentati con delle significative modifiche per adattarli al contesto della narrazione.
la comicità all’interno dell’azione
Il ministero della guerra sporca è un film commedia d’azione che mostra una netta contrapposizione tra i buoni e i cattivi, in un ambiente di caos e colpi di scena ridotti al minimo. I dialoghi e le caratteristiche dei personaggi seguono schemi già noti, rendendo la narrazione facilmente accessibile per il grande pubblico. Cavill interpreta il ruolo principale con una certa disinvoltura, mentre Eiza González aggiunge un fascino particolare al film, seppur la sua figura rischi di compromettere l’intera operazione con un errore di ingenuità.
Sconsigliato per Rory Kinnear, che interpreta un Churchill non all’altezza, il cast è nella sua totalità adeguato, benché non eccella in termini di interpretazione e carisma. La pellicola, talvolta definita come una versione ridotta di Bastardi senza gloria (2009), offre più vantaggi che svantaggi, pur risultando comunque migliorabile.