Il Gladiatore II: Critiche al Lavoro di Ridley Scott, è Davvero Diventato ‘Impaziente’ e ‘Pigro’?

Il film “Il Gladiatore” ha rappresentato un grande successo sin dal suo debutto nel 2000, con un impatto significativo sulla storia del cinema, tanto da vincere numerosi premi Oscar. Con l’arrivo del suo seguito, “Il Gladiatore II”, ci sono alte aspettative legate alla sua realizzazione e accoglienza.

Il nuovo capitolo di una saga iconica

Il regista Sir Ridley Scott ha ripreso la direzione di “Il Gladiatore II”, ottenendo recensioni generalmente positive. Sebbene il film rappresenti un’importante aggiunta al genere d’azione, non si prevede che possa competere per premi prestigiosi. Nonostante ciò, Scott ha trovato delle difficoltà evidenziate dal direttore della fotografia, John Mathieson, riguardo al nuovo approccio nella realizzazione.

Critiche sul metodo di lavoro

Nel corso di un’intervista al The DocFix Documentary Storytelling Podcast, Mathieson ha espresso le sue insoddisfazioni riguardanti il metodo di lavoro di Scott. Egli ha commentato che il regista sta utilizzando molte più telecamere rispetto al passato, descrivendo questo approccio come “davvero pigro”. Ha notato che la presenza di effetti speciali ha portato a una gestione meno attenta delle inquadrature e dell’illuminazione.

Osservazioni sulla fotografia

Mathieson ha sottolineato che l’illuminazione era fondamentale nei film precedenti di Scott, conferendo profondità alle scene. Al contrario, il nuovo metodo consente di illuminare solo da un’angolazione, il che, secondo lui, riduce la qualità visiva complessiva del film. A causa della fretta nel girare le scene e della volontà di coprire tanti dettagli in una sola volta, Mathieson ha notato un cambiamento nel modo di lavorare di Scott.

Dettagli su “Il Gladiatore II”

“Il Gladiatore II” è guidato da un cast di talento. Paul Mescal interpreta il ruolo di Lucio Vero, figlio di Lucilla, interpretata da Connie Nielsen. La pellicola include anche volti noti come:

– Denzel Washington
– Pedro Pascal
– Joseph Quinn
– Fred Hechinger
– May Calamawy
– Derek Jacobi
– Lior Raz
– Peter Mensah
– Matt Lucas
– Tim McInnerny

Le riprese del film sono iniziate nel giugno 2023 ma sono state interrotte per circa un mese a causa di uno sciopero. Infine, le riprese sono riprese a dicembre 2024, con la conclusione ufficiale nel gennaio 2024. Queste informazioni generano attesa e curiosità nei confronti di un progetto che già da tempo ha acceso l’interesse degli appassionati di cinema.


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