Il finale della stagione 36 di i simpson omaggia un cult di adult swim e mantiene vivo un trend controverso

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Nel panorama delle serie animate di lunga durata, “I Simpson” si distinguono come il più longevo show statunitense in prima serata. Questa posizione di rilievo porta con sé una serie di caratteristiche e problematiche che si sono consolidate nel tempo, influenzando la percezione e l’evoluzione della serie stessa. Analizzeremo gli aspetti principali del decennale percorso dello spettacolo, con particolare attenzione alle sue ultime stagioni e alle tematiche ricorrenti.

caratteristiche e criticità delle ultime stagioni de “i simpson”

l’incoerenza narrativa e il canon discontinuo

Uno degli aspetti più discussi tra i fan riguarda la discontinuità del canone narrativo. La serie presenta spesso modifiche alla continuity, creando un mosaico di eventi che può risultare confuso anche per gli spettatori più fedeli. Questa scelta, se da un lato permette maggiore libertà creativa, dall’altro alimenta divisioni tra chi apprezza il caos narrativo e chi invece desidera una coerenza più rigida.

l’autoironia come elemento distintivo

Un altro tratto caratteristico è la presenza costante di self-awareness e autoironia. La serie non si fa scrupoli nel mordere le proprie contraddizioni o nel ridicolizzare alcuni cliché del mondo dell’animazione e dello spettacolo televisivo. Questo approccio viene visto come un segno di maturità artistica da alcuni critici, mentre altri lo considerano una scorciatoia per mascherare problemi narrativi o scritturali.

riferimenti a figure e contenuti dal mondo YouTube

la parodia di “Smiling Friends” nella stagione 36

In uno degli episodi più recenti, intitolato “Estranger Things”, i personaggi principali interrompono la visione di Itchy and Scratchy, quando Marge li informa della disponibilità di merchandise dedicato ai neonati. Successivamente, Lisa guarda una parodia di New Girl, mentre Bart si concentra su uno show chiamato Screaming Friends. Questi riferimenti sono esempi della tendenza della serie a omaggiare creator emergenti o meno noti del panorama digitale.

il successo della satira su “Smiling Friends”

Il parody di Smiling Friends, che appare in questa stagione, è particolarmente riuscito grazie alla rappresentazione del suo stile unico. La scena mostra una sorta di caos rumoroso che nasconde un racconto sorprendentemente intelligente e ben strutturato. Questo rispecchia le reazioni contrastanti dei fan: alcuni trovano irritanti le parti più abrasive, altri apprezzano la profondità narrativa celata sotto l’apparente disordine.

critiche sul tempismo delle citazioni culturali

la questione del tempismo nelle citazioni culturali

Nonostante siano spesso efficaci, molte citazioni fatte da I Simpson risultano date, poiché vengono inserite con un certo ritardo rispetto all’effettiva popolarità dei soggetti menzionati. Un esempio recente riguarda il riferimento al successo della canzone “Baby Shark”, introdotto quasi quattro anni dopo il picco mediatico dell’originale fenomeno virale.

il problema della produzione lenta

L’aspetto che influisce maggiormente sulla tempestività delle battute è il processo produttivo piuttosto lungo: ogni episodio richiede circa otto mesi per essere completato. Di conseguenza, le battute più attuali rischiano di perdere efficacia o rilevanza nel momento in cui arrivano sugli schermi.

cast e personaggi principali dell’ultima stagione de “i simpson”

  • Marge Simpson (doppiatrice: Nancy Cartwright)
  • Bart Simpson (doppiatore: Nancy Cartwright)
  • Lisa Simpson (doppiatrice: Yeardley Smith)
  • Homer Simpson (doppiatore: Dan Castellaneta)
  • Maggie Simpson (doppiatrice: Nancy Cartwright)
  • Episodi speciali con ospiti come:
    • Natalie Portman
    • Kanye West
    • Alec Baldwin
    • Dolly Parton
    • Toni Braxton

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