Il colpo finale della sesta stagione di the handmaid’s tale e la conclusione di 33 episodi precedenti

La conclusione della sesta stagione di The Handmaid’s Tale ha segnato un momento cruciale, richiamando uno degli elementi più ricorrenti e riconoscibili dell’intera serie. La narrazione, ispirata al romanzo di Margaret Atwood del 1985, si svolge in un mondo distopico in cui gli Stati Uniti sono sotto il controllo di un regime teocratico oppressivo, che costringe le donne fertili a ruoli di schiave per la riproduzione. Al centro della vicenda troviamo Elisabeth Moss nel ruolo di June Osborne, una donna che si ribella contro il sistema oppressivo e cerca di sovvertirne le fondamenta.
il ritorno alle origini attraverso i primi piani
il finale come richiamo alla prima stagione
Nell’ultimo episodio della serie, June fa ritorno alla casa dei Waterford, dopo aver contribuito a liberare l’area di Boston e aver eliminato i leader Gilead presenti sul territorio. La protagonista decide di dedicarsi alla scrittura delle proprie esperienze, seguendo i consigli delle persone a lei care. L’ultima scena mostra un primo piano intenso del volto di June mentre si mette a scrivere nel suo nuovo rifugio. Questo dettaglio rappresenta un elemento ricorrente nell’intera produzione: circa 33 episodi si sono chiusi con un primo piano estremo del volto di June, sottolineando il suo ruolo centrale nella storia.
l’efficacia simbolica dei primi piani nella narrazione
un marchio distintivo della serie
I primi piani su June hanno rappresentato uno strumento narrativo potente e riconoscibile, contribuendo ad approfondire la connessione emotiva con lo spettatore. Questi scatti enfatizzano quanto la protagonista abbia perso autonomia all’interno del regime totalitario e aiutano gli spettatori a empatizzare con la sua lotta personale. Nonostante questa tecnica sia stata molto utilizzata nel corso delle stagioni, il suo impiego ha mantenuto un forte impatto emotivo per gran parte dell’opera.
L’intenzione originale era quella di rafforzare l’identificazione con June attraverso queste immagini ravvicinate. Col passare del tempo, alcuni fan hanno notato che tali scene tendono ad essere troppo frequenti o troppo lunghe, perdendo così efficacia e rischiando di diventare ridondanti.
una conclusione che richiama l’inizio e chiude il cerchio
una scelta simbolica per il finale della serie
Nonostante alcune critiche sull’eccessivo uso dei primi piani, la loro presenza nell’epilogo si rivela estremamente significativa. La scena finale in una casa abbandonata dei Waterford riprende visivamente l’atmosfera della prima stagione, creando un parallelo tra l’inizio e la fine del percorso narrativo. Questa scelta metaforica permette di evidenziare quanto sia cambiata June e quanto il mondo attorno a lei abbia subito trasformazioni profonde grazie alle sue azioni.
- Personaggi principali:
- Elisabeth Moss (June Osborne)
- Yvonne Strahovski (Serena Waterford)