Il colpo di scena comico di tyrion nel finale di game of thrones spiegato da un fatto di asoiaf

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la conclusione di tyrion lannister in game of thrones: un destino invisibile nella storia di westeros

La narrazione di Game of Thrones si chiude con un finale che mette in luce un aspetto sorprendente riguardo al personaggio di Tyrion Lannister. Nonostante il suo ruolo centrale nelle vicende e le numerose implicazioni politiche e strategiche, la sua figura non viene ricordata ufficialmente nella storia ufficiale di Westeros, come emerge dall’ultimo episodio della serie.

il ruolo e la presenza di tyrion nel corso delle stagioni

Nel corso delle otto stagioni, Tyrion ha ricoperto molteplici incarichi di rilievo, servendo diversi sovrani. La sua intelligenza e la capacità diplomatica gli hanno permesso di essere coinvolto nelle principali crisi del continente. Dalla gestione delle complicate alleanze durante la Guerra dei Cinque Re alla consulenza strategica per Daenerys Targaryen, Tyrion si è distinto per il suo contributo decisivo.

il finale: una memoria cancellata dalla storia

Al termine della serie, Tyrion si trova a ricoprire nuovamente il ruolo di Mano del Re, questa volta sotto Bran Stark. Quando Samwell Tarly presenta l’Inno alla Saga del Ghiaccio e del Fuoco, scritto dall’Archmaestro Ebrose, viene rivelato che Tyrion non compare tra i personaggi ricordati negli annali storici. Questa omissione sottolinea come le azioni compiute da Tyrion siano state completamente ignorate dalla narrazione ufficiale.
L’ironia sta nel fatto che, nonostante il suo ruolo cruciale nelle vicende recenti — dall’aiuto a Daenerys all’amministrazione del regno — nessuno ne conserverà memoria. La scelta narrativa rispecchia una realtà spesso presente nei libri storici reali: i protagonisti vengono dimenticati o oscurati con il passare del tempo.

l’importanza di tyrion nei libri rispetto alla serie tv

Il fatto che Tyrion sia assente dai testi storici dell’universo narrativo appare ancora più ironico considerando che detiene il record assoluto di capitoli POV (punti di vista) nei romanzi. In tutta la saga “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, egli compare con ben 49 capitoli dedicati esclusivamente a lui, più di qualsiasi altro personaggio. Solo Jon Snow si avvicina con 42 capitoli, mentre Daenerys arriva a quota 31.
Sempre secondo le fonti specializzate, questa predominanza dei capitoli POV sottolinea quanto sia fondamentale il ruolo di Tyrion nell’evoluzione della trama originale. La sua assenza dal racconto storico inserito nella serie rappresenta un elemento paradossale che evidenzia come possa essere stato sottovalutato rispetto ad altri protagonisti come Jon Snow o Daenerys Targaryen.

tyrion: una figura chiave in entrambi i mondi narrativi

A differenza degli altri personaggi principali, Tyrion preferisce agire nell’ombra piuttosto che cercare gloria o potere diretto. La sua capacità di manipolare eventi senza mai apparire come protagonista principale lo rende uno degli elementi più determinanti sia in A Song of Ice and Fire sia nella trasposizione televisiva.
Dalla sua cattura all’inizio dello scontro tra Stark e Lannister fino all’uccisione di Tywin — evento che cambia radicalmente l’equilibrio politico — tutto ciò dimostra quanto la presenza silenziosa ma influente di Tyrion abbia plasmato gli sviluppi futuri. La sua eventuale collaborazione con Daenerys potrebbe risultare decisiva anche nei prossimi capitoli letterari.

  • Tyrion Lannister
  • Bran Stark
  • Cersei Lannister
  • Jon Snow (Aegon Targaryen)
  • Daenerys Targaryen
  • Samwell Tarly
  • Tywin Lannister

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