Il 2019: l’anno del finale di game of thrones e l’inizio di una nuova serie fantasy imperdibile

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Il panorama delle serie televisive di genere fantasy ha subito profonde trasformazioni nel corso degli ultimi anni, con produzioni che hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico e della critica. In questo contesto, alcune serie si sono distinte per qualità narrativa e fedeltà ai libri originali, offrendo alternative valide a produzioni più famose. Tra queste, spicca una produzione britannica che, pur essendo meno nota rispetto ad altri titoli, rappresenta uno dei migliori esempi di fantasy contemporaneo basato su opere letterarie.

his dark materials: un capolavoro poco conosciuto ma di grande valore

una serie tv sottovalutata ma di alto livello

Con un punteggio dell’84% su Rotten Tomatoes, His Dark Materials si presenta come una delle serie più sottovalutate del panorama televisivo attuale. Tratta dalla celebre saga fantasy dello scrittore inglese Philip Pullman, la produzione vede nel cast la giovane attrice MCU Dafne Keen nel ruolo principale di Lyra Belacqua. La narrazione combina elementi di fantasy low, con protagonisti animali parlanti e tecnologie magiche, creando un universo ricco di mistero e avventure. La trasposizione cinematografica del 2007, The Golden Compass, si basa sulla stessa serie letteraria, ma non rappresenta un sequel diretto.

il debutto parallelo a game of thrones: un momento simbolico per il fantasy in tv

quando His Dark Materials arrivò sugli schermi

L’esordio della serie risale al 2019, anno in cui anche la conclusione di Game of Thrones aveva lasciato molti spettatori insoddisfatti. Mentre quest’ultima aveva debuttato nel 2011 e si era protratta per otto stagioni, His Dark Materials, prodotto dalla BBC e successivamente trasmesso da HBO negli Stati Uniti, ha riscosso successo in soli tre cicli complessivi. La sua uscita ha colmato il vuoto lasciato dall’epopea medievale senza rinunciare alla qualità narrativa.

I motivi del successo e le differenze rispetto ad altre produzioni fantasy

un adattamento fedele ai libri e una conclusione soddisfacente

A differenza di molte altre serie ispirate a saghe letterarie che spesso devono affrontare limiti temporali o narrative imposti dalla produzione, His Dark Materials beneficia dell’intera trilogia originale come base. Questo gli consente di sviluppare una trama organica e coerente fino alla fine della storia. Al contrario di Game of Thrones, che ha subito critiche per aver deviato dai libri nella stagione finale, questa produzione offre un finale che molti considerano più soddisfacente.

Purtroppo però, considerando che tutto il materiale narrativo è stato adattato nei tre cicli disponibili, non è prevista una quarta stagione.

L’impatto sulla scena televisiva fantasy e i confronti con altri show HBO

L’eredità lasciata da Game of Thrones

Game of Thrones, con il suo enorme successo tra il 2011 ed il 2019, ha imposto nuovi standard per le produzioni fantasy sul piccolo schermo. Questa influenza si è riflessa anche sui successivi titoli prodotti da HBO o altri network. Tra questi spiccano serie come The Leftovers, Westworld, e appunto His Dark Materials. Quest’ultima ha sofferto della forte comparazione con l’opera madre sia dal punto di vista qualitativo sia narrativo.

Immagine promozionale di His Dark Materials (2019-2022)

Sebbene abbia ricevuto riconoscimenti significativi e mantenuto elevati standard qualitativi durante le sue tre stagioni (dalla regia di Tom Hooper e tratto dai romanzi originali di Philip Pullman), la serie non ha raggiunto la stessa popolarità planetaria dei grandi successi HBO dedicati al genere fantasy.

I personaggi principali e i volti noti coinvolti nella produzione

  • Kit Harington – Jon Snow (riferimento storico)
  • Isaac Hempstead Wright – Bran Stark (interprete protagonista)
  • James McAvoy – Lord Asriel
    Ruth Wilson – Marisa Coulter
    Dafne Keen – Lyra Belacqua (protagonista)
  • Produzione esecutiva & sceneggiatura – Philip Pullman & team creativo interno

 

Sommario:
  • Punteggio elevato ma poca notorietà: 84% RT | Serie sottovalutata
  • Anche se meno lunga: tre stagioni complete
  • Narrativa fedele ai libri: finale organico e apprezzato
  • Cofondatrice nell’evoluzione del fantasy televisivo: ha influenzato molte produzioni successive

Dopo questa analisi dettagliata emerge chiaramente come series come Your Fantasy Next Big Thing? siano destinati a lasciare un segno duraturo nel settore TV grazie alla loro capacità narrativa ed eleganza stilistica.

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