I veri crimini che hanno ispirato The Strangers: scopri la nuova trilogia horror

Contenuti dell'articolo

The Strangers: Capitolo 1, il film horror del 2024, trae spunto da eventi autentici, rafforzando così il suo impatto angosciante. Sebbene i film horror siano spesso legati a creature sovrannaturali, diversi tra i più efficaci del genere si basano su situazioni reali. La serie The Strangers è iniziata nel 2008 e con il prequel attuale del 2024, The Strangers: Capitolo 1, si propongono di omaggiare gli slasher degli anni ’80, mantenendo fede alle sue radici di verità.

Malgrado le recensioni variegate, l’originale del 2008, con la sua rappresentazione di un’invasione domestica inquietante e senza scrupoli, mantiene ancora oggi un posto d’onore. La trama ruota attorno a una coppia, Tyler e Speedman, in cerca di una vacanza isolata, che viene terrorizzata da tre misteriosi assalitori mascherati. Le figure di Man in the Mask, Dollface e Pin-Up Girl amplificano i timori derivanti dalla plausibilità dell’orribile scenario. Infatti, numerosi crimini reali costituiscono la base narrativa di The Strangers, contribuendo così a costruire una storia agghiacciante.

Le origini reali del film

Il franchise si ispira a tre eventi inquietanti. La prima fonte è rappresentata dai brutali omicidi della Manson Family del 1969, noti come “Helter Skelter”, orchestrati da Charles Manson in un tentativo di incitare a una guerra razziale. Un episodio in particolare, l’omicidio dell’attrice Sharon Tate nella sua abitazione, serve da ineguagliabile punto di riferimento per The Strangers.

Il secondo evento significativo è l’omicidio avvenuto nella baita di Keddie nel 1981, dove quattro persone furono atrocemente uccise in un luogo che da tempo era considerato sicuro. Il movente rimane misterioso, dato che gli assassini non sono stati mai identificati, rispecchiando il tema di The Strangers: Capitolo 1, in cui gli aggressori agiscono senza un apparente motivo, semplicemente perché le vittime erano presenti.

Infine, l’esperienza personale del creatore Bertino, in cui si è trovato di fronte a una situazione simile, ha ulteriormente ispirato le dinamiche del film. Durante un’assenza dei genitori, una visita inattesa alla sua porta ha segnato profondamente il piccolo Bertino, trasformandosi nel fondamento per una rappresentazione di violenza casuale.

Personaggi principali e la loro rilevanza

In The Strangers, James Hoyt e Kristin McKay, interpretati rispettivamente da Speedman e Tyler, sono figure inventate, non corrispondenti a persone realmente esistite. Questi personaggi fungono da simboli per le molte vittime di violenza casuale, trasmettendo il messaggio che tali attacchi possono colpire chiunque.

Il contesto inquietante di The Strangers

I film horror che attingono dal reale amplificano le paure più profonde del pubblico, rendendo la trama di The Strangers particolarmente angosciante. La consapevolezza che eventi simili possano accadere realmente aumenta il senso di terrore. Gli assassini, privi di motivazioni, attaccano in modo casuale e brutale, lasciando le vittime esposte a una violenza priva di senso.

Il sequel di The Strangers e il suo contributo alla franchise

The Strangers: Prey At Night, uscito nel 2018, continua il filone di horror realistico. Diversamente dalla prima pellicola, questa segue un gruppo familiare in un contesto diverso, rimanendo fermamente nei quartieri del terrore basato su eventi reali. Il sequel mantiene il tono inquietante del predecessore e sviluppa una nuova narrativa.

The Strangers: Capitolo 1 – Inizio di una nuova era

Il successo di The Strangers ha generato un vero e proprio franchise, con l’uscita di un nuovo capitolo che non solo funge da prequel, ma avvia anche una trilogia. The Strangers: Capitolo 1 ha il compito di rinnovare l’interesse e fornire nuove prospettive su una storia già nota, con il futuro sviluppo dei seguiti previsti che promettono di svelare nuovi dettagli.

La plausibilità del terrore in The Strangers

Numerosi film horror si ispirano a storie vere, ma The Strangers si distingue per la sua capacità di esporre la paura concreta delle invasioni domestiche. La mancanza di motivi per gli omicidi rende la narrazione ancora più inquietante, presentando una realtà in cui le vittime sono semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Personaggi e figure chiave nel film includono:

  • James Hoyt (Speedman)
  • Kristin McKay (Tyler)
  • Man in the Mask
  • Dollface
  • Pin-Up Girl


Scopri di più da Jump the shark

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.