I Personaggi di Chicago PD che Mancano nel Crossover e le Ragioni dell’Assenza

Il crossover dell’universo di One Chicago rappresenta una sfida complessa, in quanto deve raccontare una narrazione coesa attraverso le diverse specializzazioni dei vari show coinvolti, integrando i principali membri del cast di ciascuna serie.

In questo contesto, è inevitabile che alcuni personaggi secondari vengano messi da parte per dare maggiore visibilità ai veterani. In particolare, si segnalano due figure di rilievo della polizia di Chicago che non parteciperanno all’evento crossover della dodicesima stagione. Si tratta dell’agente capo Reid (interpretato da Shawn Hatosy) e dell’assistente procuratore Nina Chapman (Sara Bues).

Assenza dell’agente capo Reid e di Nina Chapman

Nina Chapman ha impressionato sia il pubblico che il personaggio di Hank Voight (Jason Beghe) con la sua rivelazione di sentimenti romantici verso di lui, prima di lasciare la città per motivi professionali. Esiste un intrigo sul suo possibile ritorno e sulle implicazioni future con Voight, ma il suo rientro non avverrà prima dell’episodio 15.

“Ritornerà nell’episodio 15”, ha dichiarato Gwen Sigan, showrunner di PD, a Screen Rant. “Saranno insieme per una buona parte della seconda metà della stagione e riprenderemo la loro storia in modo da esplorare come il tempo passato distante li abbia cambiati”.

Riguardo all’agente Reid, la sua figura, che ha assunto il ruolo di antagonista nella dodicesima stagione, non apparirà durante il crossover, ma il suo impatto sullo show rimarrà significativo nel futuro.

Ritorno post-crossover di entrambi i personaggi

La showrunner ha confermato durante un’intervista con One Chicago Center: “Non sarà presente nel crossover, ma tornerà molto rapidamente dopo l’evento”. Sigan ha sottolineato anche l’importanza di valorizzare i personaggi principali di PD, come Kiana Cook (Toya Turner) e Dante Torres (Benjamin Levy Aguilar), che ricopriranno ruoli fondamentali nella continuazione della serie.

Nessuno dei due aveva preso parte ai crossover precedenti, rendendo essenziale il loro coinvolgimento. “Tutto questo si configura come un puzzle”, ha spiegato Sigan. “Naturalmente, si è trovato un equilibrio durante la scrittura”. La showrunner ha inoltre lodato il lavoro degli sceneggiatori per aver creato abbinamenti originali e interessanti tra i personaggi.

Rispondi