I migliori fumetti far side di gary larson anno per anno

Il mondo dell’umorismo grafico ha visto emergere, nel corso degli anni, opere che hanno saputo combinare comicità e riflessione in modo unico. Tra queste, “The Far Side” di Gary Larson si distingue per la sua capacità di sorprendere con umorismo nero e intuizioni sorprendenti. Questa serie di strisce comiche, creata in un arco temporale di circa 15 anni, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dei fumetti satirici. In questo approfondimento verranno analizzati alcuni tra i più memorabili episodi pubblicati tra il 1980 e il 1990, evidenziando come Larson abbia saputo innovare e divertire con scenari spesso assurdi ma incredibilmente geniali.
le strisce più iconiche del primo decennio
1980 – “Non posso crederci: ne stavo parlando ieri”
Il debutto della serie avvenne il 16 aprile 1980. In questa prima strip Larson introduce già il suo stile caustico e imprevedibile: una pianta domestica si impicca con una corda, simbolo del tono dark che caratterizzerà molte sue opere. La scena rappresenta un esempio lampante di come Larson amplifichi le emozioni quotidiane fino all’estremo, creando situazioni grottesche ma riconoscibili.
1981 – “Piccoli uomini leggono Piccole Donne”
Dal giugno dello stesso anno nasce una delle tecniche più amate da Larson: rivisitare classici letterari sotto una chiave umoristica e surreale. In questa strip Larson trasforma le protagoniste del romanzo di Louisa May Alcott in piccoli uomini—un gioco di parole che gioca sul significato del titolo originale. La scena raffigura questi mini-uomini intenti a leggere il celebre libro, creando un’immagine divertente e al tempo stesso ironicamente critica rispetto alle aspettative sui personaggi femminili.
episodi memorabili tra humor nero e surrealismo
La striscia “Cow Tools” e l’interazione con gli autori
Un episodio noto è quello delle mucche armate di strumenti variopinti. Questa strip ha generato reazioni contrastanti tra i lettori: alcuni trovano irresistibile l’umorismo meta-testuale, altri sono confusi o addirittura irritati dal senso apparente dell’assurdo. Larson stesso ha deciso di affrontare questa controversia inserendo un’ulteriore battuta nella serie successiva, dimostrando la sua capacità di prendersi gioco delle critiche senza perdere la sua cifra stilistica.
Murray e l’emergenza imprevista del paracadute
In uno dei suoi episodi più esilaranti Larson mette in scena Murray mentre si prepara a saltare da un aereo con un paracadute decisamente anomalo: invece della vela tradizionale porta con sé un pianoforte e un’ancora d’acciaio. La scena satirizza le paure irrazionali e le soluzioni improbabili in situazioni estreme, suscitando sorrisi anche grazie alla perfetta combinazione tra testo e immagine.
- Gary Larson
- Personaggi ricorrenti: Thag (caveman), Murray (paracadutista), Billy Big Red (cavallo spinoso)
- Ospiti speciali: nessuno specificato nelle fonti