I 10 Momenti più Controversi di The 100 che Hanno Fatto Scappare gli Spettatori

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La serie The 100 si distingue per il suo mix di intrattenimento e frustrazione, offrendo numerosi spunti di discussione tra il pubblico, che ha spesso contemplato l’idea di abbandonare lo spettacolo. Sebbene la trasmissione, andata in onda per sette stagioni, sia stata considerata prolungata oltre il necessario, essa affronta in modo affascinante le tematiche legate all’umanità e alla moralità dei suoi protagonisti, messe a dura prova dai diversi antagonisti presentati in ogni stagione. Ciò ha comportato che molti dei personaggi si sentissero “rovinate” da scelte e sviluppi narrativi apparentemente privi di logica, rendendo la trama complicata e imprevedibile, tra emozioni contrastanti di eccitazione e irritazione.

10 Jaha E A.L.I.E.

Un Personaggio Divisivo Che Ha Seguito Una Direzione Sfavorevole

Il percorso del personaggio Thelonious Jaha in The 100 ha deluso molti. Le sue azioni nella terza stagione, che si concentra sull’intelligenza artificiale A.L.I.E., rappresentano un punto critico per i fan. Jaha è profondamente attratto dalla promessa del City of Light, un’utopia senza dolore, soprattutto a causa del ricordo del figlio Wells, che ha perso. Collabora con A.L.I.E. per convincere gli altri a unirsi a lui, promettendo la liberazione dal dolore.

9 L’ Di Sanctum

Una Cessione Dalle Stagioni Precedenti Che Non Ha Funzionato Completamente

La sesta stagione di The 100 segna un punto di declino per la serie, nonostante l’introduzione del nuovo ambiente di Sanctum avesse il potenziale per creare nuove dinamiche. Molte trame non riescono a emanare l’intensità delle stagioni precedenti, facendo sì che alcuni spettatori perdessero interesse. Sebbene possano esserci stati episodi memorabili, come quello in cui Clarke si confronta con Josephine, la sesta stagione ha visto gli archi narrativi deteriorarsi.

8 Bellamy Sostenendo Pike

Una Mossa Non Caratteristica Che Ha Portato A Una Tragedia

Bellamy Blake, inizialmente un ribelle che si oppone a Clarke, evolve in un personaggio amato, ma la sua alleanza con Pike nella terza stagione ha sorpreso negativamente il pubblico. In seguito a un’esplosione, Bellamy trae sostegno dalla dura leadership di Pike, il quale compie azioni tratti da conflitti morali complessi, tra cui il massacro di un numero considerevole di Grounders.

7 Finn E Le Uccisioni Dei Grounder

Un Personaggio Sgradevole Compiun’Atto Finale Crudeli

Finn Collins, pur avendo un ruolo centrale nella prima stagione, diventa rapidamente un personaggio problematico, culminando in un atto atroce nella seconda stagione, in cui assassinò un gruppo di Grounders. Questo comportamento, unito alla confusione dei suoi sentimenti amorosi, ha allontanato ulteriormente il pubblico.

6 Ontari Uccidendo I Bambini Nightblood

Uno Dei Momenti Più Buio Nella Serie

Nella terza stagione, The 100 si darko ulteriormente, con atti di omicidi brutali, come quello perpetrato da Ontari. Desiderosa di ottenere la posizione di Comandante, elimina in modo spietato i suoi avversari, esponendo un lato inquietante della serie.

5 L’Assenza Di Bellamy Nell’Ultima Stagione

Un Personaggio Amato Manca Per Motivi Incoerenti

La settima stagione, vista come la peggiore, è caratterizzata da un andamento lento e dall’assenza di Bellamy, che ha destato frustrazione tra i fan. Bellamy, interpretato da Bob Morley, è assente buona parte della stagione, comparendo solo in contesti che sottolineano un apparente tradimento nei confronti dei suoi amici.

4 Clarke Tirando La Leva

Si Presenta Come Un Colpo Finale Per Il Protagonista Sgradevole

Una decisione di Clarke nella seconda stagione, in cui decide di uccidere gli abitanti di Mount Weather, rappresenta un punto cruciale della serie. Questa azione crea profonda discordia, proiettando la protagonista in una luce negativa agli occhi del pubblico.

3 Octavia Diventando La Regina Rossa

Un Personaggio Amato Sembra Irredimibile

Nel corso della serie, Octavia Blake evolve in un capovolgente arc narrativo, chiamata “Blodreina” per la sua ferocia. Le sue azioni violente all’interno della leadership del bunker mettono a dura prova la pazienza degli spettatori, fino a farli desiderare di interrompere la visione dello show.

2 La Morte Di Bellamy

Le Circostanze Che Coprivano La Sua Morte Sono State Mal Gestite

La morte di Bellamy ha lasciato il segno tra il pubblico, non solo perché il personaggio era assente per la maggior parte della stagione finale, ma anche per il modo in cui questa scena è stata gestita, risultando deludente e poco soddisfacente.

1 La Morte Di Lexa

La Sua Morte Ha Reso Necessaria E Dannosa Per La Comunità LGBTQ+

Lexa, figura forte e amata, viene uccisa in un momento chiave della trama, alimentando proteste per la sua morte ritenuta ingiustificata e una ferita profonda per la rappresentanza LGBTQ+. Le reazioni negative alla sua dipartita hanno portato molti spettatori a lasciare la serie, nonostante la progressione della trama riguardante il Flame e i Nightbloods sia rimasta affascinante per i fan.


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