I 10 Migliori RPG Indie da Giocare Subito

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Il panorama dei giochi indie RPG è meno affollato di quanto si possa pensare, specialmente considerando opere straordinarie come Sea of Stars. Questi titoli rappresentano una rarità, principalmente a causa delle elevate risorse e del tempo necessari per la loro creazione. Esistono comunque alcune gemme che non solo catturano i migliori aspetti del genere, ma che possono competere anche con i più rinomati RPG AAA attualmente disponibili.

Da JRPG ispirati agli anni ’90 a MMOs single-player in stile meta, i migliori RPG indie spaziano in una varietà di stili di gioco, ambizioni e sottogeneri. Molti di questi giochi indie RPG potrebbero facilmente essere classificati tra i migliori giochi indie di sempre. Fortunatamente, sono tutti attualmente disponibili su molteplici piattaforme, offrendo ai giocatori stanchi degli RPG AAA moderni, o semplicemente in cerca di qualcosa di diverso, molte opzioni.

10. CrossCode (Radical Fish Games)

Una MMO Meta Single-Player

CrossCode è un’avventura inserita in un gioco, ponendo i giocatori nei panni di Lea mentre cerca di orientarsi in un MMO e scovare risposte. Si tratta di un titolo molto meta, ma realizzato in modo eccellente, ricreando perfettamente ogni aspetto di un MMO, come la presenza di altri giocatori, città affollate, missioni in stile MMO, e altro ancora. Per coloro che apprezzano l’idea di un MMO ma preferiscono giocare da soli, CrossCode offre un’esperienza estremamente soddisfacente.

Durante il gioco, i partecipanti esploreranno aree interconnesse piene di mostri, missioni da completare e bottini da scoprire, il tutto reso magnifico da una straordinaria estetica pixel art e da una progettazione dei livelli coinvolgente. CrossCode include inoltre dungeons simili a quelli di Zelda con enigmi impegnativi ma giusti da risolvere. Con una ricezione inizialmente positiva, CrossCode rimane un titolo popolare su tutte le piattaforme.

9. Outward (Nine Dots Studio)

Un RPG Co-Op Che Non Tiene Per La Mano

Outward è un RPG meno noto, ma intrigante, con un tocco soulslike. Si tratta di un gioco impegnativo che, proprio come Dragon’s Dogma 2, pone un’enfasi notevole sia sul viaggio che sulla meta. È un gioco open-world vasto dove i partecipanti partono da zero e devono decidere quale delle tante storie intraprendere. Outward offre un impressionante livello di libertà, permettendo ai giocatori di plasmare la propria narrativa senza essere costretti su un sentiero specifico.

Uno degli aspetti chiave di Outward è il suo approccio alla difficoltà. Combina elementi di sopravvivenza con un sistema di combattimento ben progettato e impegnativo, rendendo pericoloso anche il semplice spostamento da una città all’altra. Fortunatamente, esiste una modalità co-op, sia online che locale, che facilita il gioco insieme a un amico, migliorando complessivamente l’esperienza e alleviando parte della difficoltà. Outward è un eccellente RPG open-world in terza persona, ideale per gli amanti del genere soulslike.

8. Wildermyth (Worldwalker Games LLC)

Un RPG di Narrazione Procedurale Dove Le Scelte Contano

Wildermyth rappresenta una delle esperienze più vicine a un’autentica esperienza di gioco di ruolo in stile Dungeons and Dragons, simulando la vita e la morte di un gruppo di eroi. È un’esperienza generata procedimentalmente dove i giocatori iniziano con personaggi sconosciuti e si fanno strada, trasformandoli in leggende. Ogni scelta avrà un impatto significativo sul percorso, con le morti dei personaggi che influiscono non solo sugli altri membri del gruppo, ma sull’intero mondo.

Grazie ai momenti narrativi generati proceduralmente, ogni partita risulta unica. Wildermyth consente anche ai giocatori di inserire i loro personaggi preferiti in un pantheon di eroi da utilizzare in future sessioni, permettendo ai personaggi di vivere oltre la loro avventura iniziale. Wildermyth è uno dei migliori RPG mai realizzati, ed è l’esperienza perfetta per coloro che cercano un RPG focalizzato sulla narrazione, plasmabile dalle proprie decisioni.

7. Edge of Eternity (Midgar Studio)

Un Indie Alla Xenoblade Chronicles

Xenoblade Chronicles è una delle più grandi serie JRPG disponibili, quindi non sorprende che abbia ispirato un paio di RPG indie. Il più ambizioso è Edge of Eternity, un magnifico JRPG in terza persona ambientato in un mondo fantasy-scifi rigoglioso. Con un viaggio epico da intraprendere, popolato da personaggi memorabili, Edge of Eternity si avvicina notevolmente a replicare un’esperienza cinematica tipica dei JRPG.

Edge of Eternity presenta anche musiche di Yasunori Mitsuda, il leggendario compositore di colonne sonore come Chrono Trigger e Xenoblade Chronicles. È stupendo osservare un RPG indie tentare di imitare lo stile dei moderni JRPG, piuttosto che quelli dell’era SNES, soprattutto per i giocatori più giovani che prediligono la qualità cinematografica. Questa caratteristica rende Edge of Eternity la scelta migliore per coloro che cercano un grande JRPG non in pixel art.

6. Bloomtown: A Different Story (Lazy Bear Games/Different Sense Games)

Persona 5 Incontra Earthbound

Bloomtown: A Different Story è un RPG che combina i migliori elementi di Persona 5 e Earthbound, offrendo un’esperienza JRPG di crescita personale eccezionale, caratterizzata da collezione di mostri, battaglie a turni, elementi sim di vita e una colonna sonora jazzy straordinaria. Bloomtown è certamente un RPG sorprendentemente trascurato che, per molti versi, riesce a offrire un’esperienza migliore anche rispetto a titoli tra i migliori di Persona.

Nei dungeon di Bloomtown: A Different Story, i giocatori affrontano mostri impegnativi, utilizzando i loro demoni per scatenare potenti abilità. Una volta che un dungeon è stato completato, o durante il tempo libero, i fan possono esplorare le strade di una bellissima città degli anni ’60, impegnandosi in una serie di elementi tipici delle simulazioni di vita come coltivare, andare in palestra, uscire con amici, pescare e molto altro ancora.

5. Omori (OMOCAT, LLC)

Un RPG di Horror Psicologico Subversivo

Omori è un RPG di horror psicologico che esplora l’esperienza di chi soffre di disturbi mentali gravi. Sebbene la sua iniziale estetica adorabile possa dare una falsa impressione, non ci vuole molto perché Omori inizi a trattare temi più oscuri attraverso un dialogo superbamente scritto e immagini inquietanti. Ciò che rende Omori brillante è la narrazione mature, capace di essere sia stimolante che toccante, pur risultando inquietante.

Molti momenti di Omori sono meglio vissuti senza conoscenze pregresse, poiché i colpi di scena del gioco colpiscono al meglio quando i giocatori non se li aspettano. Tuttavia, la maggior parte degli appassionati di RPG indie, specialmente coloro che hanno apprezzato Undertale, troverà sicuramente interesse in Omori, rendendolo un rischio vale la pena correre. Con un rating superiore alla media su Steam, Omori è un RPG da non perdere, un’esperienza da vivere almeno una volta.

4. Chained Echoes (Umami Tiger (Matthias Linda))

Un RPG Mech in Stile 16-Bit

Esistono molti titoli indie che cercano di replicare l’eccellenza dei JRPG classici, sia dal punto di vista visivo che attraverso l’abbinamento di meccaniche old-school con grafiche 16-bit. Pochi riescono davvero nel compito, spesso fallendo nella modernizzazione della nostalgia. Fortunatamente, Chained Echoes, straordinario RPG mech, ha assolutamente compreso l’assegnazione, offrendo una vera avventura eccezionale che unisce le sue influenze con innovazioni moderne che migliorano l’esperienza.

Ciò che rende Chained Echo

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