I 10 migliori album metal del 2025 fino ad ora

Il panorama della musica metal sta vivendo un momento di grande fermento, dopo anni di relativa stagnazione. Con band affermate e nuove realtà che conquistano le classifiche, il 2025 si distingue come un anno ricco di innovazioni e produzioni di alto livello. In questo contesto, vengono analizzati i dieci migliori album di metal pubblicati fino a metà anno, evidenziando le tendenze emergenti e le personalità più influenti del momento.
metal 2025: una rinascita artistica e commerciale
Dopo decenni di difficoltà nel mantenere alta l’attenzione del pubblico, il genere ha saputo reinventarsi grazie a una scena eterogenea e tecnicamente evoluta. Album come quelli di Ghost e Sleep Token hanno raggiunto per la prima volta in molti anni la vetta delle classifiche statunitensi, dimostrando che il metal può ancora conquistare ampie fette di pubblico.
La scena metallara odierna si caratterizza per la presenza di artisti provenienti da tutto il mondo, capaci di portare idee innovative e sonorità diverse. La varietà stilistica e l’elevato livello tecnico sono gli elementi distintivi di questa fase storica del genere.
le dieci migliori uscite musicali nel metallo nel 2025
10. paleface swiss – cursed
Paleface Swiss propone un sound che fonde l’intensità più estrema del nu metal con un approccio privo di compromessi commerciali. Questo terzo album mostra un miglioramento costante rispetto alle precedenti opere, con melodie orecchiabili e breakdown devastanti. La voce energica di marc “zelli” zellweger si distingue per la capacità di creare hook memorabili, rendendo Cursed uno dei lavori più incisivi della band europea.
9. ghost – skeletá
Ghost continua a essere tra le formazioni più influenti nel panorama metallaro mondiale. Con Skeletá, il gruppo guidato da tobias forge presenta un album meno omogeneo rispetto al passato, con alcuni momenti meno ispirati ma comunque ricco di spunti interessanti. Tra brani iconici come “Satanized” e pezzi che richiamano atmosfere teatrali alla broadway, rimane evidente la capacità della band di mescolare teatralità e grandiosità sonora.
8. ingrown – idaho
Con un sound senza fronzoli che combina hardcore punk e thrash metal selvaggio, ingrown offre un’esperienza sonora intensa ed imprevedibile. L’album si distingue per i continui cambiamenti ritmici che disorientano ma anche coinvolgono l’ascoltatore. La furia distruttiva delle tracce come “Your Fault” sottolinea quanto sia efficace il mix tra caos organizzato e tecnica sopraffina.
7. bloodywood – nu delhi
Nel panorama internazionale emerge con forza Bloodywood dall’India, portando una ventata fresca attraverso fusion tra metal e Bhangra tradizionale indiano. Il loro debut Rakshak ha segnato una pietra miliare diventando il primo album indiano a entrare nella Billboard Hot 200. Con Nu Delhi, la band conferma la propria vocazione party-friendly, mescolando ritmi coinvolgenti con cori esplosivi dal forte impatto commerciale.
6. gates to hell – death comes to all
I gates to hell propongono un deathcore moderno ricco di breakdown brutali e riffing caotico ma ben calibrato. Il secondo album Death Comes To All, prodotto con cura da randy lebouef, si distingue per l’energia contagiosa ed entusiasmo genuino dei musicisti americani provenienti da louisville kentucky. Un ascolto che non stanca mai grazie alla varietà contenuta nelle sue dieci tracce intense.
5. spiritworld – helldorado
Spiritworld si conferma come una delle realtà più interessanti dell’heavy metal contemporaneo grazie a uno stile che miscela riff potenti con influenze westerns in chiave thrash-metallica/Clutch-like. Helldorado rappresenta il miglior risultato finora ottenuto dalla band statunitense: suoni corposi, melodia accattivante e ritmo incessante fanno sì che sia ideale sia per club underground sia per grandi festival.
4. imperial triumphant – goldstar
L’ensemble newyorchese imperial triumphant porta avanti una proposta musicale estremamente complessa: musica densa ed elaborata che fonde jazz estremo con metallicità violenta in modo assolutamente originale. Goldstar», quarto capitolo della band, è un’opera immersiva dai suoni gutturali e virtuosistici; capace di impressionare anche gli ascoltatori più esigenti grazie alla produzione raffinata.
3. spiritbox – tsunami sea
Spiritbox rappresenta uno dei casi più riusciti nell’ambito del metal recente», soprattutto grazie alla voce magnetica della frontwoman courtney laplante .
L’album Tsunami Sea, nato in modo insolito in una casa Airbnb durante le registrazioni, esalta atmosfere eteree unite a riff potenti ed emozionanti.
Il suo successo deriva dall’autenticità emotiva trasmessa ai fan globali mentre mantiene intatta la sua integrità sonora senza cedere alle semplificazioni commerciali.
2. your spirit dies – my gnawing pains will never rest
Nell’universo del metalcore emergente da columbia (south carolina), Your Spirit Dies conquista attenzione grazie a un approccio aggressivo vicino alle radici più autentiche del genere come unearthed o early killswitch engage .
L’esordio My Gnawing Pains Will Never Rest , è caratterizzato da hooks potenti basati sull’aggressività piuttosto che sulla melodia convenzionale.
Un debutto impressionante destinato a lasciare il segno nel panorama underground internazionale.
1. deafheaven – lonely people with power
Dopo aver sperimentato sonorità indie rock sul precedente album Infinite Granite , deafheaven torna al black metal con risultati sorprendenti.
Lonely People With Power si distingue per composizioni complesse dove atmosfere avvolgenti incontrano sfumature calde invece dei consueti toni glaciali.
Brani come “Doberman”, “The Garden Route” o “Magnolia” mostrano tutta la potenza creativa della band californiana; questa opera rappresenta sicuramente uno dei punti più alti dell’anno musicale nel genere.
Personaggi principali presenti:
- Paleface Swiss;
- Ghost;
- Ingrown;
- Bloodywood;
- Zelli Zellweger;
- Tobias Forge;
- Courtney LaPlante;
- Maurizio Rinaldi (Spiritworld);