I 10 album rock classici degli anni ’80 che devi assolutamente ascoltare

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i migliori album rock degli anni ’80 senza brani da saltare

Gli anni ’80 rappresentano un periodo di grande fermento nel panorama del rock, con molte band che hanno raggiunto l’apice della loro carriera grazie a produzioni discografiche di altissimo livello. Tra le opere più apprezzate ci sono quegli album considerati “senza brani da saltare”, ovvero dischi in cui ogni traccia contribuisce al valore complessivo dell’opera. Questo articolo analizza alcuni dei più significativi esempi di album di successo, riconosciuti per la loro qualità artistica e il loro impatto duraturo nella storia della musica.

disintegration dei cure (1989)

un capolavoro del gothic rock

Il gothic rock, sottogenere caratterizzato da atmosfere dark e romanticismo oscuro, ha visto uno dei suoi interpreti più iconici nei The Cure. Con l’album Disintegration, pubblicato nel 1989, la band ha raggiunto una delle sue vette artistiche. Questo disco si distingue per la sua lunghezza media superiore ai tre minuti per traccia, con molte canzoni che superano i sei minuti. Riconosciuto come uno dei lavori più importanti del gruppo, è il loro record con maggior successo commerciale e figura tra gli album inseriti nella lista dei 500 migliori di sempre secondo Rolling Stone. La sua influenza si riflette anche nelle numerose classifiche internazionali.

synchroncity dei police (1983)

un classico senza momenti morti

L’album Synchronicity, pubblicato nel 1983 dai The Police, contiene il celebre singolo “Every Breath You Take”, che ha ottenuto oltre otto settimane al primo posto della Billboard Hot 100 e miliardi di stream su piattaforme digitali come Spotify e YouTube. Nonostante questa hit abbia dominato le radio, l’intero disco mantiene un equilibrio perfetto tra pezzi forti e tracce meno conosciute ma altrettanto valide. La qualità complessiva dell’album ne ha fatto uno dei più importanti della band, riconosciuto anche dalla Grammy Hall of Fame e dalla Biblioteca del Congresso.

paradise theater degli styx (1981)

una pietra miliare del progressive rock

I Styx si affermarono negli anni ’70 con nove album prima di affrontare la sfida di questo decimo lavoro in studio. Il loro Paradise Theater, rilasciato nel 1981, ottenne immediatamente grande successo: tre settimane al numero uno della classifica Billboard 200 e quadruplo platino. L’album include hit come “The Best of Times” e “Too Much Time on My Hands”, consolidando la posizione della band tra i protagonisti del rock progressivo degli anni ’80.

moving pictures dei rush (1981)

I capolavori “Tom Sawyer” e “YYZ”

I Rush, trio canadese composto da Geddy Lee, Neil Peart e Alex Lifeson, ha lasciato un segno indelebile nella storia del progressive metal con l’album Moving Pictures. Pubblicato nel 1981, rappresenta il punto culminante della loro carriera: tracce come “Tom Sawyer”, “Limelight” e “YYZ” sono considerate pietre miliari musicali. L’album ha raggiunto il terzo posto sulla Billboard 200 ed è stato premiato con numerosi riconoscimenti, inclusa una nomination ai Grammy Award per “YYZ”. È ancora oggi uno dei dischi più venduti nella storia del gruppo.

escape degli journey (1981)

dalla arena alla vetta delle classifiche mondiali

Nell’ambito del pop-rock degli anni ’80, l’album Escape, pubblicato nel 1981 dai Journey, rappresenta un esempio emblematico di trasformazione stilistica portata a termine con successo grazie all’ingresso di Steve Perry come nuovo frontman. Con quattro singoli entrati nella top ten americana e hit come “Open Arms” e “Don’t Stop Believin'”, questo disco è diventato uno dei più venduti dell’intera discografia della band. La sua forte impronta melodica lo rende un classico senza tempo.

back in black degli ac/dc (1980)

L’album simbolo dopo la perdita di Bon Scott

Dopo la tragica scomparsa del cantante Bon Scott, gli AC/DC hanno deciso di proseguire registrando Back In Black. Rilasciato nel 1980, si tratta dell’album più venduto nella storia del gruppo e uno tra i più iconici dell’hard rock: include brani leggendari come “Hells Bells”, “You Shook Me All Night Long” ed ovviamente il titolo omonimo. Con circa 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo ed una certificazione attuale di 27 volte platino, questa produzione ha definitivamente assicurato agli AC/DC un posto tra le leggende musicali.

Ecco alcune delle personalità coinvolte o menzionate:
  • The Cure:
  • The Police:
  • X Styx:
  • X Rush:
  • X Journey:
  • X AC/DC:
  • X Bruce Springsteen:
  • X Def Leppard:

Tutti questi artisti hanno contribuito a definire un’epoca d’oro per il rock mondiale attraverso dischi che ancora oggi vengono celebrati per la loro perfezione artistica senza compromessi.

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