I 10 Album Pop Punk Essenziali: Un Viaggio Ascolto dopo Ascolto per Veri Appassionati

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Il punk, sin dai suoi albori nel 1975 con l’emergere di band come Ramones e Sex Pistols, ha visto numerosi esponenti accusarsi reciprocamente di non essere “abbastanza punk”. Questa critica è emersa per vari motivi, prevalentemente legati a presunti “tradimenti” del genere, legati alla commercializzazione della musica, dando vita così al pop punk.

Mentre il punk “tradizionale” è spesso caratterizzato da ideologie anti-autoritari ed anti-establishment, il suo cugino più pop tende ad avere un approccio più leggero e ha ispirato vari sottogeneri, come il skate punk e il power pop. Nonostante il termine spesso venga usato in modo spregiativo, è innegabile il grande appeal di massa e la storicità del pop punk. Di seguito, vengono presentati alcuni degli album più rappresentativi di questo genere, dalla sua forma primordiale fino al suo massimo splendore all’inizio del nuovo millennio.

10 Buzzcocks – Love Bites

United Artists, 1978

Quando i Buzzcocks iniziarono a registrare il loro secondo album Love Bites, avevano già cambiato formazione cinque volte in un anno e mezzo di concerti frenetici. Formatisi dopo l’ondata dei Sex Pistols, i Buzzcocks portarono una visione personale del punk, abbandonando la satira politica a favore di testi autoironici sull’adolescenza e sull’amore.

Love Bites rappresentò l’album di maggiore successo commerciale della band, con il singolo “Ever Fallen In Love (With Someone You Shouldn’t’ve)” che divenne il loro brano più noto. I testi, ispirati da un film del 1955, esprimono che la maturità non protegge dal dolore provocato dall’amore.

9 Generation X – Generation X

Chrysalis Records, 1978

Un altro gruppo pionieristico della scena punk inglese, i Generation X, nacque nel 1976 intorno a William Broad, noto anche come Billy Idol. Prendendo ispirazione dal libro Generation X, la band ottenne visibilità, diventando i primi a suonare al The Roxy, un celebre locale di Londra diventato un importante ritrovo per i punk.

Dopo aver pubblicato l’album Generation X in una settimana, idol si affermò come un’icona nei primi anni ’80 con una carriera solista di successo.

8 The Descendants – Milo Goes to College

New Alliance Records, 1982

I Descendents, originari della California meridionale, cambiarono il loro stile da surf rock a punk ad alta velocità con l’arrivo del frontman Milo Aukerman. Anche se la sua carriera con la band fu breve, Milo Goes to College rimane fondamentale nel definire il pop punk, contribuendo a non far dimenticare il garage rock californiano.

Questo album ha ottenuto riconoscimenti da diverse pubblicazioni musicali, con artisti come Dave Grohl e Fat Mike che lo citano come influenza significativa.

7 Green Day – Kerplunk!

Lookout! Records, 1992

I Green Day, prima di diventare superstar a livello mondiale, erano un trio di adolescenti arrabbiati provenienti dall’area di East Bay in California. Kerplunk!, il loro secondo album, vendette 50.000 copie nel primo anno, scatenando una guerra tra etichette discografiche per accaparrarsi la band.

Il loro stile catturava l’angoscia giovanile, con canzoni che riflettevano le esperienze di vita a West Oakland. La canzone “Welcome to Paradise” è stata registrata in una versione più cruda per questo album prima di fare parte del successivo Dookie.

6 No Doubt – Tragic Kingdom

Trauma Records e Interscope Records, 1995

I No Doubt, originari di Anaheim, avevano un rapporto difficile con Interscope prima di pubblicare il loro terzo album. La loro prima pubblicazione non ottenne il successo sperato, ma l’album successivo, The Beacon Street Collection, vendette oltre 100.000 copie, portando Interscope a scritturare la band.

Tragic Kingdom, un grandissimo successo, contribuì a definire il suono della California degli anni ’90, con singoli come “Just a Girl” e “Don’t Speak” che posizionarono la band nell’olimpo musicale.

Cargo Music e MCA Records, 1997

I Blink-182, originari di San Diego, quota risultati modesti con il primo album nel 1995, prima di essere ingaggiati da MCA. Nonostante le difficoltà nel processo di registrazione, l’uscita della canzone “Dammit” rappresentò un punto di svolta per la band, aiutando a vendere oltre un quarto di milione di copie in sei mesi.

Questo album, pur non essendo il più rappresentativo, ha avuto un ruolo fondamentale nell’affermare la band nella scena musicale punk.

4 Harvey Danger – Where Have All The Merrymakers Gone?

The Arena Rock Recording Company, 1997

I Harvey Danger si formarono a Seattle in un periodo dominato dal grunge. Il loro brano “Flagpole Sitta” raggiunse le vette delle classifiche alternative e diventò un simbolo della band. Sebbene siano considerati un “one-hit wonder”, l’album nel complesso mostra la loro abilità artistica.

La canzone è stata resa popolare anche grazie alla sua presenza nel film American Pie.

3 Eve 6 – Eve 6

RCA Records, 1998

Il trio punk californiano Eve 6 ottenne un grande successo con il singolo “Inside Out”. Questo album li posizionò al primo posto negli Heatseeker Albums e dimostrò come il pop punk avesse un pubblico pronto ad accoglierlo.

I testi sono fulminanti, caratterizzati da un mix di umorismo e disillusione, e l’album rappresenta un passo importante per il genere.

2 Lit – A Place in the Sun

RCA Records e Dirty Martini, 1999

I Lit, provenienti dalla California, trovarono finalmente il successo dopo alcune difficoltà iniziali con la prima pubblicazione. Il loro album A Place in the Sun ottenne recensioni miste ma il singolo “My Own Worst Enemy” raggiunse il vertice delle classifiche cassando la band nel panorama musicale.

Seppur definito a tratti “serio” e “un po’ intenso”, il brano è diventato un simbolo della musica pop punk.

1 Screeching Weasel – Teen Punks in Heat

Panic Button Records, 2000

I Screeching Weasel iniziarono il loro percorso con un suono hardcore, evolvendosi nel tempo verso uno stile più affine ai Ramones. Nel 2000 pubblicarono l’album Teen Punks in Heat, che, pur non essendo impeccabile, rappresenta una sintesi perfetta del loro stile musicale nel corso degli anni.

Il brano “I’ll Stop the Rain”, una canzone d’amore sorprendentemente sincera, è un chiaro esempio delle loro capacità compositive.


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