Hyrule warriors: come il gioco può migliorare le precedenti esperienze di zelda

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Il nuovo titolo Hyrule Warriors: Age of Imprisonment si presenta come un capitolo di grande rilevanza per la serie, con l’obiettivo di colmare alcuni vuoti narrativi e migliorare le meccaniche di gioco rispetto ai precedenti. Questo gioco ha il compito di collegare due tra i più acclamati titoli della saga di Zelda, ovvero Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, approfondendo la storia dell’universo Hylian attraverso il racconto della Guerra dell’Imprigionamento, un evento fondamentale nella timeline.

importanza della narrazione in Hyrule Warriors: Age of Imprisonment

Un elemento chiave della storia di Zelda

Per cominciare, si può affermare che Age of Imprisonment necessita di una narrazione più concentrata. I giochi della serie Warriors sono noti per proporre epiche che si estendono su decenni, coinvolgendo numerosi personaggi e spostandosi frequentemente tra epoche diverse.
Questa modalità narrativa non si adatta perfettamente alla struttura delle storie di Zelda. La maggior parte dei titoli si focalizza su trame semplici ma intense: una crisi a Hyrule (o altrove), con Link che deve raccogliere elementi specifici per sconfiggere Ganon.
Nel caso di questo nuovo capitolo, ci troviamo a esplorare uno degli aspetti più centrali del lore: la Guerra dell’Imprigionamento, quando Ganon emerse per la prima volta e fu sigillato dai Saggi. La rappresentazione accurata di questo evento potrebbe offrire un contributo importante alla comprensione cronologica della serie.
A differenza di altri spin-off come Age of Calamity, che presentava alcune incongruenze con la continuity ufficiale, questo titolo ha l’opportunità di sviluppare una trama coerente e significativa, evitando il fan service fine a sé stesso.

Miglioramenti nel sistema di progressione e gameplay

Le criticità del sistema attuale in Hyrule Warriors

Sempre più spesso emerge la necessità che il nuovo capitolo migliori significativamente il sistema di avanzamento. In particolare, in Hyrule Warriors il processo per potenziare i personaggi richiede molto tempo e fatica; è necessario dedicarsi a lunghe sessioni di farming e raccolta oggetti per salire di livello.
Anche quando si raggiunge il massimo livello, i miglioramenti appaiono poco incisivi: i personaggi rimangono sostanzialmente gli stessi inizialmente scelti, con solo aumenti nelle statistiche base come danno o difesa. Per questa ragione, una riformulazione del sistema di personalizzazione potrebbe apportare benefici concreti al gameplay.
Dato che siamo all’inizio della nuova era Switch 2, c’è ampio margine per innovazioni sia sul fronte narrativo sia su quello delle meccaniche ludiche. Il prossimo capitolo può rappresentare un passo avanti importante nella serie.


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