Hideo kojima risponde al caso zerocalcare e provoca polemiche chiedendo scusa agli italiani

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gesto inaspettato tra Hideo Kojima e Zerocalcare: reazioni e chiarimenti ufficiali

contesto dell’incidente e diffusione sui social

Durante il Lucca Comics & Games 2025, un’immagine che ritraeva il famoso autore di videogiochi Hideo Kojima e il noto fumettista italiano Zerocalcare ha generato un acceso dibattito online. La foto, scattata all’interno della fiera, mostrava Kojima con in mano una copia dell’edizione giapponese di Kobane Calling, opera di Zerocalcare dedicata alla resistenza curda contro l’ISIS. Questa immagine, diventata virale nel giro di poche ore, ha immediatamente sollevato diverse interpretazioni, portando molti a sospettare un possibile supporto a tematiche politiche o ideologiche implicite.

la replica ufficiale di Kojima Productions

Per fare chiarezza, Kojima Productions ha diffuso un comunicato ufficiale precisando: «Vogliamo precisare che non esiste alcun rapporto personale o professionale tra Kojima e Zerocalcare. La foto è stata scattata in maniera casuale dopo una presentazione, senza alcun coinvolgimento diretto tra i due. Inoltre, sia Kojima che lo studio non erano a conoscenza delle opinioni politiche o delle opere di Zerocalcare prima di quel momento.» Il testo sottolinea come l’evento sia stato semplicemente un incontro formale, privo di ogni intento politico.

il significato di Kobane Calling e polemiche conseguenti

il contenuto dell’opera e il suo impatto politico

L’Kobane Calling, pubblicato nel 2015, rappresenta un reportage a fumetti in cui Zerocalcare narra il suo viaggio al confine tra Turchia e Siria nel 2014, durante la resistenza curda contro l’ISIS. Nel libro, l’autore esprime solidarietà verso le combattenti e i combattenti curdi, evidenziando l’importanza della lotta contro il fondamentalismo. La presenza di unità YPG, considerate da Ankara e altri paesi come parte del PKK, ha fatto scaturire polemiche in ambito internazionale, specialmente in Turchia, che ha accusato Kojima di aver promosso un “gruppo terroristico”.

le dichiarazioni di Zerocalcare e le varie interpretazioni

In un video, Zerocalcare ha spiegato che la presenza del libro nella foto è stata una cortesia, e che non voleva che si notasse l’opera. Ha puntualizzato che l’attore di cortesia è stato Kojima, mentre lui era sorpreso dalla risonanza mediatica dell’episodio. La reazione di Kojima Productions, con la cancellazione della foto e il comunicato, ha suscitato critiche definendola troppo pronta nel prendere le distanze. Molti hanno interpretato questa posizione come un segnale di sensibilità diplomatica più che di reale condivisione politica.

commenti e controversie sulla scelta di distanziarsi

  • Commentatori che considerano il comunicato troppo rigido e freddo, ritenendolo una reazione eccessiva rispetto a una situazione del tutto innocente.
  • Critiche basate sull’analisi che “Kobane Calling” sia un’opera di testimonianza civile e non un manifesto ideologico.
  • Riflessioni sul fatto che Kojima, attraverso i suoi lavori come Metal Gear Solid, abbia già affrontato temi di identità e politica, come dimostrano i personaggi curdi come Sniper Wolf.
  • Alcuni utenti hanno sottolineato come le dichiarazioni di Kojima abbiano alimentato ulteriori polemiche, con accuse di insensibilità o mancanza di coerenza.

personaggi e figure coinvolte

  • Hideo Kojima
  • Zerocalcare
  • Kojima Productions
  • Autore e fumettista Michele Rech

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