Guerra di Dune: Scopri la Verità dietro le Macchine Pensanti e il loro Divieto

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Il primo episodio della serie Dune: Prophecy offre una panoramica sulla guerra delle macchine, avvenuta in un’epoca precedente agli eventi narrati. Questo show, composto da sei episodi, è tratto dal romanzo Sisterhood of Dune, scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson. La trama si sviluppa oltre 10.000 anni prima dell’ascensione di Paul Atreides, come descritto nell’opera originale Dune e nel suo seguito Dune: Parte Due. La serie esplora le origini della sorellanza Bene Gesserit e il loro ruolo nel manovrare il destino dell’umanità.

Origine della Guerra delle Macchine

La ribellione contro le macchine pensanti

Questa guerra, conosciuta come Jihad Butleriana, ha unito le Grandi Case contro una minaccia comune rappresentata dalle macchine intelligenti. Valya Harkonnen, uno dei protagonisti, evidenzia come suo nonno Harkonnen abbia disertato, configurandosi come uno dei codardi accreditati. Le conseguenze di questa diserzione portarono la Casa Harkonnen a essere esiliata su Giedi Prime. La figura della Madre Reverenda Superiora Raquella emerge come un’eroina di questo conflitto, addestrando le Sorelle per diventare Veritatrici, ponendo le basi per la potenza delle Bene Gesserit. I nuovi episodi vengono trasmessi ogni domenica alle 21 su HBO e MAX.

Dettagli sulla Jihad Butleriana

Tempistiche della guerra

La Jihad Butleriana si è svolta dal 201 BG al 108 BG, durando 93 anni, ed è avvenuta circa 100 anni prima degli eventi di Dune: Prophecy. Ciò ha portato a un profondo cambiamento del tessuto sociale, in quanto diverse organizzazioni tentarono di colmare il vuoto lasciato dalla sconfitta delle macchine, tra cui le Bene Gesserit. Gli effetti di questa guerra hanno avuto un impatto duraturo sulla psiche collettiva degli esseri umani, costringendo a riflessioni profonde sul sacrificio e il significato della libertà.

Le macchine pensanti in Dune

Caratteristiche delle macchine

Le macchine pensanti rappresentano computer avanzati, privi di coscienza, la cui intelligenza artificiale ha portato a una schiavitù dell’umanità. L’idea di queste macchine si è evoluta nel tempo poiché nel lavoro di Brian Herbert e Kevin J. Anderson, esse vengono frequentemente rappresentate come enormi robot armati, mentre nel lavoro originale erano descritte come sofisticati computer. La sconfitta di queste macchine ha introdotto l’uso dei Mentat, esseri umani che svolgono il compito di elaborare informazioni in modo simile ai computer.

Divieti e conseguenze nell’universo di Dune

La proibizione delle macchine pensanti

Le macchine pensanti sono state escluse dalla società a causa dell’uso che se ne è fatto nella schiavitù dell’umanità. Le Sorelle della Bene Gesserit si oppose strenuamente a qualsiasi tentativo di ingegnerizzazione genetica, temendo che portasse a una nuova era di dominazione similare alla precedente. Anche se le tecnologie avanzate sono scomparse, le società hanno trovato un modo per ricostruirsi e progredire, riflettendo sugli orrori del conflitto e sul significato della libertà.

  • Valya Harkonnen
  • Madre Reverenda Superiora Raquella
  • Thufir Hawat (Mentat della Casa Atreides)


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