Sei mesi dopo il lancio del suo piano Base con pubblicità, Netflix ha reso noto che ad oggi sono circa cinque milioni gli utenti in tutto il mondo che ne usufruiscono. Pur rappresentando una piccola percentuale rispetto ai 230 milioni di abbonati globali, questa formula rappresenta un punto di partenza per la piattaforma di streaming.
Questo post in breve
Il piano Base: obiettivi e risultati
Il principio che ha guidato Netflix nella creazione del piano Base con pubblicità è stato quello di attrarre nuovi utenti che non erano disposti a pagare il prezzo pieno per abbonarsi, generando al contempo consistenti guadagni. Greg Peters, co-CEO di Netflix, ha annunciato durante una presentazione pre-registrata che il numero di abbonati a questo piano è raddoppiato dall'inizio del 2023 ad oggi. Inoltre, più di un quarto dei nuovi abbonati in diverse nazioni, tra cui Italia, Stati Uniti e Australia, sceglie il piano Base. La maggior parte degli utenti di questa formula ha un'età compresa tra 18 e 49 anni, con un'età media di 34 anni.
L'innovazione nel settore della pubblicità
Netflix ha intenzione di rivoluzionare il campo della pubblicità come ha fatto con quello dello streaming. Ted Sarandos, co-CEO, ha ricordato agli inserzionisti come all'epoca dell'uscita in home video di Top Gun fosse stata inserita una pubblicità Diet Pepsi all'interno della VHS, un'operazione mai realizzata prima. Sarandos ha ipotizzato che, sfruttando l'enorme quantità di dati a disposizione di Netflix, potrebbe essere possibile creare spot pubblicitari di 30 minuti suddivisi in spezzoni, che accompagnino i contenuti della piattaforma nel corso di diverse settimane, al contrario di quanto possibile con la televisione tradizionale.
L'introduzione della pubblicità: ricadute economiche
Gli esperti di Wall Street stimano che l'introduzione della pubblicità potrebbe apportare miliardi di dollari alle casse di Netflix, in un momento in cui il mercato degli abbonati negli Stati Uniti e in Europa sembra aver raggiunto un plateau e la crescita pare essersi fermata. Tuttavia, si potrebbe sostenere che l'ingresso nel campo della pubblicità ponga Netflix e gli altri provider di streaming sempre più vicini a diventare simili alle emittenti televisive tradizionali.