Giochi horror dimenticati ispirati a famosi film dell’orrore

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Il mondo dei videogiochi horror ha spesso tratto ispirazione dal cinema, producendo titoli che, in alcuni casi, sono diventati veri e propri classici. La trasposizione delle pellicole più iconiche in giochi digitali ha portato a risultati diversificati: alcuni hanno conquistato il pubblico e la critica, altri sono caduti nell’oblio per vari motivi. Questo articolo analizza alcune tra le più note trasposizioni cinematografiche nel settore videoludico, evidenziando successi e insuccessi di titoli ispirati a film cult.

le trasposizioni horror dai film ai videogiochi

film di riferimento e loro impatto nel mondo videoludico

Molti giochi horror si sono basati su grandi successi cinematografici, cercando di catturare l’atmosfera e i temi delle pellicole originali. Alcuni di questi titoli sono riusciti a emergere come opere indipendenti di rilievo, mentre altri hanno fallito nel replicare il fascino del film di partenza o sono stati dimenticati con il passare del tempo. La qualità dell’adattamento dipende da vari fattori, tra cui la fedeltà alla trama originale, le meccaniche di gioco e la capacità di suscitare paura.

esempi di adattamenti cinematografici poco riusciti

Fright Night (1985)

Prima che film come Scary Movie satirizzassero i classici dell’horror, esisteva Fright Night, un film del 1985 incentrato su un adolescente convinto che il suo vicino sia un vampiro. Il film è considerato un omaggio agli stereotipi degli anni ’80 ed è ancora molto amato. Le trasposizioni videoludiche non hanno riscosso successo: una versione arcade sviluppata da Microdeal nel 1988 si concentrava sul controllo del vampiro Jerry Dandridge e fu criticata per la sua scarsa capacità di cogliere lo spirito della pellicola originale. La versione moderna del 2023 ha avuto risultati deludenti con un gioco multiplayer asincrono che fatica a mantenere una base attiva.

The Texas Chainsaw Massacre (1974)

Nel 1982, un gioco d’avventura prodotto da Wizard Video per Atari tentò di catturare l’orrore del celebre film The Texas Chainsaw Massacre. Nonostante l’uso di colori vivaci e uno stile visivo insolito, il titolo fu giudicato troppo violento per l’epoca. Un’altra versione arcade uscita nel 2000 puntava sulla possibilità di controllare Leatherface ma fallì nel riproporre efficacemente l’atmosfera inquietante della pellicola originale. Entrambi i tentativi furono bocciati dalla critica e dai fan.

adattamenti di capolavori horror meno noti o dimenticati

Nosferatu: The Wrath of Malachi

Tra i primi esempi c’è Nosferatu, uno dei più antichi film horror mai realizzati. Nel tentativo di portare questa pietra miliare su PC, lo studio Idol FX ha prodotto Nosferatu: The Wrath of Malachi. Il gioco sfruttava ambientazioni generate proceduralmente all’interno del castello del vampiro e aveva come obiettivo salvare persone entro limiti temporali stretti. Pur ricevendo recensioni positive per atmosfera e jump scare, il titolo non è riuscito a lasciare un segno duraturo come il film originale.

The Ring: Terror’s Realm (2000)

Ispirato dal romanzo Ringu, così come dalle versioni cinematografiche americane e giapponesi de The Ring, questo titolo rappresenta uno dei tentativi meno fortunati nel genere survival horror. Ambientato in un universo parallelo al film, seguiva Meg nella scoperta del misterioso programma RING che aveva ucciso diversi colleghi. Criticato per controlli frustranti ed una storia poco originale, non è riuscito ad affermarsi né sul mercato né tra i giocatori.

il successo commerciale delle trasposizioni horror

The Thing (2002)

A differenza delle altre produzioni citate, The Thing, uscito nel 2002 su PC e console da produttori come Computer Artworks e Black Label Games, ottenne un discreto riscontro commerciale superando il milione di copie vendute. Ambientato dopo gli eventi del film omonimo diretto da John Carpenter – con cui include anche un cameo – questo FPS in terza persona si distinse per le sue meccaniche innovative ed una buona ricezione iniziale. Negli anni successivi però cadde nell’oblio fino a essere reintrodotto con una remastered nel 2024 senza però riaccendere particolare interesse tra i videogiocatori.

La serie Saw (2009-2010)

I due titoli sviluppati da Zombie Studios rispettivamente nel 2009 (Saw») e nel 2010 (Saw 2: Flesh & Blood) erano fedeli all’atmosfera degli originali ma furono criticati per controlli poco intuitivi ed elementi gameplay poco innovativi. La serie avrebbe potuto seguire la strada dei grandi franchise horror sui videogiochi se fosse stata gestita meglio; invece si fermò presto senza lasciar traccia significativa.

considerazioni finali sulle trasposizioni cinematografiche nei videogiochi horror

L’adattamento cinematografico in formato videoludico rappresenta sempre una sfida complessa che richiede equilibrio tra fedeltà narrativa ed innovazione ludica. Mentre alcuni titoli riescono a creare esperienze memorabili capaci di valorizzare le atmosfere originali o addirittura superarle, molti altri finiscono inghiottiti dall’oblio o vengono ricordati solo come fallimenti commerciali o qualitativi.

Personaggi principali:
  • Leatherface;
  • Karl Heisenberg;
  • Nancy Thompson;
  • Pennywise;
  • Carrie White;
  • Scream Killer;
  • Jason Voorhees;
  • Freddy Krueger;
  • Main Villains from Silent Hill and Resident Evil;
  • Membri vari dello staff tecnico coinvolti nelle produzioni citate.

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