Giochi assassin’s creed in ordine di uscita guida completa
Il franchise di Assassin’s Creed rappresenta una delle serie più iconiche e longeve nel panorama dei videogiochi. Nel corso di quasi due decenni, ha subito numerosi cambiamenti, innovazioni e sperimentazioni di meccaniche di gioco che hanno portato a una produzione articolata e complessa. Per una comprensione chiara della progressione temporale e delle evoluzioni della serie, è fondamentale conoscere l’ordine di uscita delle sue principali voci. Questo articolo ripercorre le sue 15 storiche incursioni nel passato, evidenziando i punti salienti e le novità di ciascun capitolo.
assassin’s creed (2007)
1191 d.C.
Il primo episodio della saga introduce il mondo degli Assassini e dei Templari, con protagonista Altair, in un’epoca medievale. Il gioco permette di vivere un’esperienza innovativa di stealth e parkour, mescolando meccaniche di parkour, combattimento e furtività in un contesto storico ricostruito con cura. La narrazione introduce i rapporti tra Desmond Miles e l’Ordine degli Assassin, collegando passato e presente.
Questo titolo si basa su elementi tratti da un romanzo e rimane ancora oggi un punto di partenza fondamentale per comprendere le origini della serie e il suo impatto culturale.
assassin’s creed 2 (2009)
1459–1499 d.C.
In questo capitolo si approfondisce la narrazione con l’introduzione di Ezio Auditore, uno dei personaggi più amati della serie. Oltre a sviluppare ulteriormente il conflitto tra Assassini e Templari, il gioco amplia le meccaniche di gameplay, offrendo un’esperienza di stealth, parkour e combattimento migliorata rispetto al predecessore. La storyline si svolge in un’epoca rinascimentale ricca di eventi storici.
assassin’s creed: brotherhood (2010)
1499–1507 d.C.
Il titolo si distingue per essere il primo a introdurre un sistema multiplayer in modalità PvP. Si prosegue la narrazione con Ezio, che si sposta a Roma per combattere i Templari e ricostruire la fratellanza assassinica. La crescita del personaggio e la gestione della città rappresentano un elemento centrale del gameplay.
assassin’s creed: revelations (2011)
1511–1512 d.C.
Come conclusione della storyline di Ezio, Revelations introduce nuove meccaniche di gameplay e approfondisce la figura dell’Assassino nei suoi ultimi giorni. Trattandosi di un capitolo di grande rifinitura, presenta innovazioni che però non sempre vengono mantenute nei capitoli successivi, rimanendo comunque parte integrante dell’esperienza complessiva.
assassin’s creed 3 (2012)
1754–1783 d.C.
Il primo gioco ambientato nel contesto della Rivoluzione Americana, assassin’s creed 3 introduce un protagonista riconoscibile dal pubblico occidentale: Connor Kenway. Oltre a rappresentare il punto di svolta dell’arco narrativo di Desmond, il titolo propone miglioramenti nel parkour, nel combattimento e nelle dinamiche di narrazione, con una forte attenzione alla guerra tra Assassini e Templari.
assassin’s creed 4: black flag (2013)
1715–1722 d.C.
Black Flag si differenzia per un setting marittimo nei Caraibi, con un gameplay incentrato sulla pirateria, la navigazione e il combattimento navale. Edward Kenway emerge come protagonista carismatico in un’ambientazione piratesca, risultando tra i capitoli più apprezzati del franchise. Nonostante alcune parti fuori dal contesto dell’Assassino, il titolo si mantiene come uno dei più divertenti e coinvolgenti della serie.
assassin’s creed rogue (2014)
1752–1776 d.C.
In Rogue si ripropongono le meccaniche di combat navale, ma si distingue per il suo protagonista, Shay Cormac, che passa dall’essere un Assassino a diventare un Templare. Ambientato durante la Guerra dei Sette Anni, il gioco offre uno sguardo più complesso sull’organizzazione degli Assassini, sfidando le percezioni morali attraverso le scelte narrative.
assassin’s creed unity (2014)
1776–1808 d.C.
Unity si distingue per la sua ambizione tecnica, nonostante un lancio problematico, che include una narrazione immersiva ambientata durante la Rivoluzione francese. Le modalità multiplayer cooperativo e il livello di dettaglio nelle scene di massa rappresentano alcune delle sue caratteristiche più innovative, facendo di questo capitolo uno dei più tecnicamente avanzati della serie.
assassin’s creed chronicles (2015-2016)
1526–1918 d.C.
La serie Chronicles si presenta come un ensemble di giochi in stile 2.5D, ambientati in diverse epoche storiche e località — dalla Cina della dinastia Ming, all’India del XIX secolo, fino alla Russia post-rivoluzionaria. Con impostazioni più contenute, ogni capitolo propone un gameplay che privilegia la risoluzione di enigmi e le sequenze di stealth, distinguendosi come un’interessante variante rispetto alla serie principale.
assassin’s creed syndicate (2015)
1868 d.C.
L’ultimo titolo a seguire il modello di gameplay classico, Syndicate narra le gesta dei gemelli Jacob ed Evie Frye, impegnati a liberare Londra dall’oppressione dei Templari in un periodo di grande trasformazione industriale. Pur ricevendo alcune critiche, il gioco si distingue per le dinamiche di lotta di banda e il suo ritmo più moderno, offrendo un’esperienza divertente e ben rifinita.
Tra personaggi di spicco, si annoverano:
- Altair
- Ezio Auditore
- Connor Kenway
- Edward Kenway
- Shay Cormac
- Arno Dorian
- Jacob e Evie Frye