Gilmore girls stagione 9 potrebbe risolvere la peggior trama dopo 22 anni

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possibilità di una nona stagione di gilmore girls: un’opportunità per correggere alcune scelte narrative

Il serial Gilmore Girls rappresenta un punto fermo nel panorama delle serie televisive nostalgiche, apprezzato per il suo stile unico e i personaggi iconici. Alcuni episodi e storyline hanno ricevuto critiche da parte del pubblico, specialmente nelle stagioni finali. La possibilità di una nona stagione potrebbe offrire l’occasione di risolvere alcune questioni irrisolte e migliorare aspetti controversi della narrazione.

le insoddisfazioni legate alla settima stagione e al revival

la fine della serie e le aspettative del pubblico

La settima stagione, ultima con Amy Sherman-Palladino come showrunner, è stata generalmente criticata dai fan. La sua assenza ha inciso notevolmente sulla qualità complessiva dell’epilogo della saga. Nel 2016, Netflix ha rilanciato la storia con A Year in the Life, una miniserie che ha riacceso l’interesse ma non ha completamente soddisfatto le aspettative.

Sebbene il ritorno a Stars Hollow abbia portato momenti affettuosi, molte storyline sono state giudicate deludenti o poco coerenti con lo spirito originale. In particolare, la trama di Rory si è mostrata confusa e ripetitiva, alimentando frustrazioni tra gli spettatori.

una storyline controversa da rivedere: il body-shaming della ballerina

episodio 4×8 “Die Jerk” e le critiche sul tono offensivo

Nella scena più discussa della quarta stagione, Rory si occupa di recensire un recital di balletto per il Yale Daily News. La recensione si distingue per un comportamento crudele e inappropriato, poiché Rory utilizza commenti offensivi nei confronti di una ballerina, paragonandola a un ippopotamo e a un lavoratore ubriaco.

Questo episodio ha sollevato numerose polemiche per il suo tono insensibile, che contrasta con i valori positivi promossi dalla serie. La scena successiva vede la ballerina confrontarsi con Rory in mensa, ma senza alcuna reale conseguenza o riflessione etica da parte dei personaggi.

potenziale riscatto attraverso una nuova stagione: il ritorno della ballerina e la redenzione di Rory

un’opportunità narrativa per correggere gli errori passati

L’introduzione di un nuovo capitolo potrebbe permettere a Rory di affrontare le proprie colpe e chiedere scusa alla ballerina. Questo gesto rappresenterebbe anche una risposta alle critiche rivolte alla storyline originale, offrendo uno sviluppo più maturo ed empatico dei personaggi coinvolti.

L’idea sarebbe supportata dall’interesse degli autori a riprendere vecchi fili narrativi lasciati aperti. Con la presenza possibile di Amy Sherman-Palladino al timone, si creerebbe così l’occasione perfetta per restituire dignità a scene finora considerate offensive o poco coerenti con i valori promossi dalla serie stessa.

a livello artistico: un omaggio al balletto e alle passioni dell’autrice

sherman-palladino e l’amore per la danza come elemento ricorrente

Amy Sherman-Palladino nutre una particolare passione per il mondo del balletto, evidente anche nella sua produzione recente Étoile. Questa serie ambientata tra New York e Parigi esplora prestigiose compagnie danzanti in crisi d’identità ed è stata molto apprezzata dalla critica.

Anche se cancellata dopo una sola stagione nonostante ottimi riscontri su Rotten Tomatoes (85%), questa passione potrebbe trovare spazio all’interno di eventuali nuovi episodi di Gilmore Girls. La presenza di elementi legati al balletto rappresenterebbe così un tributo personale dell’autrice ai suoi interessi artistici.

>gli attuali protagonisti coinvolti nel progetto ipotetico della nona stagione
  • Sutton Foster – interprete principale già apparsa in precedenza;
  • Casting ancora da definire con possibili ritorni degli attori storici;
  • Amy Sherman-Palladino – produttrice esecutiva pronta a tornare sulla serie;
  • Diversi membri del cast storico disponibili ad approfondimenti narrativi;
  • Pianificatori del progetto valutano anche spinoff dedicati ai personaggi secondari significativi;
  • Membri dello staff creativo interessati a sviluppare trame più mature ed eticamente consapevoli.

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