Game of thrones: ecco dove la serie ha perso colpi prima di quanto credi

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Le ultime due stagioni di Game of Thrones sono state oggetto di numerose critiche e discussioni tra gli appassionati, ma i problemi della serie si sono manifestati già in precedenza. La trasmissione, che ha rivoluzionato il panorama delle fiction fantasy televisive, non è mai riuscita a raggiungere una perfezione totale. La possibilità di elevarsi a un livello di eccellenza come show da 10/10 era presente soprattutto nelle prime stagioni.

Le criticità di Game of Thrones si sono evidenziate già nelle fasi iniziali

Quando i segnali di declino divennero evidenti

Il declino qualitativo della serie si è manifestato in modo più evidente a partire dalla quinta stagione. Sebbene le stagioni 3 e 4 siano considerate tra le migliori, con un forte rispetto per il materiale originale e una narrazione coinvolgente, la quinta rappresenta il punto di svolta. Questa fase mostra chiaramente la distanza crescente tra l’adattamento televisivo e i romanzi originali di George R.R. Martin.

In questa stagione si nota un allontanamento dai libri, causato sia dal ritardo nella pubblicazione de I Venti dell’Inverno, sia dalla necessità di condensare molte trame complesse in meno episodi. Risultato: alcune storyline vengono semplificate o modificate, con effetti negativi sulla coerenza narrativa.

L’evoluzione della scrittura nel corso delle stagioni

La quarta stagione come apice narrativo

Le stagioni 3 e 4 sono universalmente riconosciute come le più efficaci della serie, grazie alla fedeltà al testo originale e alla qualità complessiva della sceneggiatura. La quarta in particolare si distingue per la sua capacità di mantenere alta l’attenzione dello spettatore attraverso trame complesse e personaggi ben sviluppati.

Dopo questa fase, però, si assiste a un progressivo calo qualitativo: la quinta stagione segna l’inizio di una deriva narrativa che culminerà negli ultimi capitoli.

Il punto di svolta nella narrazione: stagione 5

La quinta stagione presenta alcuni elementi controversi: Sansa che vive esperienze dure con Ramsay Bolton, modifiche alle storyline dei Dorne e altri cambiamenti rispetto ai libri. Questi adattamenti hanno spesso ridimensionato la profondità delle trame originali, portando a una percezione generale di stanchezza narrativa.

Nonostante ciò, alcune scene rimangono memorabili e rappresentano momenti salienti del racconto complessivo.

Le cause del declino e la lunga attesa prima del crollo definitivo

Come la sesta stagione ha tentato di risollevare le sorti dello show

Seppure partendo da una base problematica, la sesta stagione ha cercato di recuperare terreno introducendo eventi più coerenti con lo stile precedente. Anche questa fase ha mostrato segni evidenti delle difficoltà narrative crescenti.

L’impressione diffusa è che il vero problema fosse già insito nelle stagioni precedenti: i punti deboli emergono chiaramente nel passaggio dalla quinta alla settima stagione.

Le prime avvisaglie della crisi narrativa in season 5

Dalla quinta stagione in poi si nota un progressivo allontanamento dal rispetto del materiale letterario originale. Scene come quella finale con Jon Snow o le decisioni prese durante gli eventi principali risultano spesso affrettate o poco credibili. Questo processo ha contribuito ad indebolire l’interesse degli spettatori più attenti alla coerenza interna del racconto.

Perché ci sono voluti così tanti anni prima che il pubblico notasse il declino?

La sesta stagione come momento chiave per nascondere i problemi precedenti

Sebbene molti abbiano attribuito il crollo finale alle ultime due stagioni, la decadenza iniziava già nella quinta. La sesta ha cercato di coprire questi difetti puntando su eventi clamorosi e battaglie epiche per distogliere l’attenzione dalle carenze narrative interne.

A partire dalla settima stagione si percepisce chiaramente uno stile narrativo molto più rapido ed essenziale rispetto alle origini; questo approccio ha accentuato le criticità già presenti.

  • Personaggi principali:
  • Ned Stark (Sean Bean)
  • Cersei Lannister (Lena Headey)
  • Tyrion Lannister (Peter Dinklage)
  • Daenerys Targaryen (Emilia Clarke)
  • Jon Snow (Kit Harington)
  • Sansa Stark (Sophie Turner)
  • Arya Stark (Maisie Williams)
  • The Night King (Vladimir Furdik)
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