Furbi di guerra: svelata l’industria delle armi nella nuova edizione di 100 minuti

La prima puntata della nuova stagione di 100 minuti si intitola Furbi di guerra e propone un approfondimento su uno dei settori più discussi degli ultimi tempi: l’industria delle armi. La trasmissione, in onda su LA7, affronta temi di attualità politica e sociale attraverso inchieste dettagliate e interventi di esperti. In questa analisi, vengono esplorati i meccanismi economici e politici che caratterizzano il settore bellico, con particolare attenzione alle dinamiche di crescita e alle implicazioni internazionali.
conduttori e struttura del programma
Per questa edizione, la conduzione è affidata alla coppia composta da Alberto Nerazzini e Corrado Formigli. Entrambi sono figure consolidate nel panorama giornalistico italiano, già protagonisti di altri programmi informativi come Piazzapulita. La formula prevede ogni appuntamento della durata di circa 100 minuti, inseriti nel palinsesto del lunedì sera a partire dalle ore 21:20, subito dopo il talk show Otto e mezzo.
L’intero format è disponibile anche in streaming e on demand tramite il sito ufficiale dell’emittente televisiva.
sommario della prima puntata: focus sull’industria delle armi
Tema centrale: “Furbi di guerra”
Nella puntata inaugurale trasmessa il 5 maggio, si analizza l’espansione dell’industria bellica internazionale. Il reportage curato da Danilo Lupo mette in evidenza come questo settore abbia registrato un incremento significativo negli ultimi anni. Con la crescente instabilità globale e le tensioni geopolitiche, le aziende produttrici di armamenti hanno visto aumentare gli affari fino al +60% negli ultimi dieci anni. Questo trend si accentua con l’esplosione dei conflitti come quello ucraino, che ha accelerato gli investimenti militari europei.
L’inchiesta raccoglie dichiarazioni di rappresentanti delle principali lobby delle armi e approfondisce il piano europeo chiamato ReArm Europe, presentato dalla Presidenza della Commissione europea lo scorso marzo. Questa iniziativa mira a rafforzare la capacità militare del continente attraverso ingenti investimenti pubblici.
dettagli sulla puntata: ospiti ed interviste
ospite principale: gian antonio stella
Nell’ambito del talk in studio che accompagna le immagini dell’inchiesta, i conduttori discutono con vari ospiti ed esperti. Tra questi spicca la presenza diGian Antonio Stella, noto scrittore e giornalista del quotidianoCorriere della Sera.
I partecipanti alla puntata includono:
- Sociologi ed economisti specializzati sul settore militare;
- Membri delle istituzioni europee;
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- Rappresentanti delle lobby delle armi;
L’approfondimento si focalizza non solo sugli aspetti economici ma anche sulle conseguenze etiche e strategiche legate all’aumento degli investimenti nel comparto bellico internazionale.