Fumetti far side sottovalutati e confusi che sorprendono ancora i lettori

Contenuti dell'articolo

Il mondo delle vignette umoristiche degli anni ’80 e ’90 ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della comicità, grazie a opere che ancora oggi suscitano curiosità e riflessioni. Tra queste, spicca il celebre fumetto The Far Side, creato da Gary Larson, noto per il suo humor sottile e spesso surreale. Questo articolo analizza alcune delle sue strisce più iconiche, evidenziando come la loro originalità e il senso di stranezza abbiano contribuito a renderle memorabili nel tempo.

il sarcasmo di larson contro le tradizionali serate di proiezioni

pubblicata per la prima volta: 27 giugno 1987

In questa vignetta, Larson ironizza sulla pratica ormai desueta di organizzare presentazioni di foto di vacanze con amici, rappresentando un serpente che si presenta davanti a un proiettore. La scena è accompagnata dalla battuta “Eh… credo sia un altro serpente“, che sottolinea l’assurdità dell’errore del presentatore. Questa gag mette in luce il modo in cui Larson utilizza elementi quotidiani rivisitati in chiave assurda, creando un umorismo che invita alla riflessione sulla cultura popolare degli anni passati.

l’esilarante interpretazione degli oroscopi animali

pubblicata per la prima volta: 18 luglio 1987

In questa striscia meno nota ma molto efficace, Larson rappresenta un alligatore che legge il proprio oroscopo sul giornale. La frase “Chuck deve aspettarsi tempi difficili” si evolve in una previsione dettagliata riguardo alle possibilità di accoppiamento e ai rischi legati ai bracconieri. Il fumetto si distingue per la sua capacità di trasformare una previsione generica in una situazione paradossale e divertente.

una battuta nostalgica sui cavalli degli anni ’50

pubblicata per la prima volta: 4 settembre 1987

Larson propone una scena improbabile con due cavalli dotati di pinne dorsali simili a quelle delle auto d’epoca degli anni ’50. La didascalia “stili dei cavalli negli anni ’50” accompagna l’immagine di equini con caratteristiche improbabili e ridicole. Pur essendo semplice nella sua comicità, questa vignetta suscita una sensazione di leggerezza e nostalgia senza scatenare risate fragorose.

il sottile umorismo del ricatto tra zebre bianche e nere

pubblicata per la prima volta: 15 settembre 1987

In questa vignetta particolare Larson raffigura due zebre che si incontrano in un vicolo; una chiede all’altra “Come faccio a sapere se sono tutte le negativi?“. Il gioco visivo deriva dal fatto che le zebre sono animali bianco e nero invertiti rispetto alle immagini negative fotografiche. La battuta suggerisce un ricatto tra i due animali ed esemplifica come Larson sfrutti l’assurdità dell’inversione cromatica per creare humor sottile ma efficace.

quando i riferimenti culturali diventano obsoleti

pubblicata per la prima volta: 4 dicembre 1987

Larson inserisce nel suo fumetto una scena ispirata al film del ’83 Nessuno piangeva il lupo, trasponendo il contesto in modo ironico attraverso una mucca che corre nuda in un pascolo mentre gli altri bovini osservano confusi. Questa satira mira a criticare i riferimenti culturali considerati ormai superati o poco riconoscibili nel tempo.

la stranezza dei cani intenti a formare una “O”

pubblicata per la prima volta: gennaio-Febbraio 1988 (data precisa)

Tra le gag più semplici ma efficaci vi è quella dei cani che cercano di formare con le labbra la lettera “O”. La scena mostra alcuni cani riuniti nel cortile intento a testare questa bizzarra abilità fisica. Il commento “Puoi fare una O con le labbra?” evidenzia quanto Larson fosse capace di estrarre humor anche da situazioni apparentemente banali o prive di senso comune.

le invenzioni musicali più improbabili secondo Larson

prima pubblicazione: febbraio ’88 (data stimata)

Ispirato dalle storie sulle prime band kazoo preistoriche,The Far Side immagina gruppi primitivi che usano lucertole come strumenti musicali. L’immagine grottesca rende evidente come Larson prediliga scenari assurdi e volutamente ridicoli per sorprendere i lettori.

una delle caricature cowboy più elaborate dell’autore

prima pubblicazione : aprile ’88 (data stimata)

L’illustrazione raffigura uno sceriffo su un cavallo con sopra appesa una gallina ricercata; sotto si legge “la fine della reign of terror”. È uno dei cartoni più complessi ideati da Larson sul tema western – qui tutto è esagerato fino all’assurdo più totale ed evidenzia l’irriverenza tipica dello stile dell’autore.

la fantasia scientifica del primo essere vivente secondo Larson

pubblicato nel giugno ’88 (data stimata)

Nell’immaginario larsoniano sui primordi della vita terrestre si vede un organismo primitivo con sembianze umane che commenta sarcasticamente l’evoluzione biologica.
La scena dimostra come lo stile dell’autore possa spaziare dal comico al filosofico attraverso intuizioni bizzarre sulle origini della vita stessa.

il cartone sulla lobby del plancton contro le megattere

pubblicato ad agosto ’88 (date stimata)

I piccoli organismi marini manifestano opposizione ai grandi predatori marittimi come le balene tramite cartelli provocatori quali “Cancellate le balene” em >”. Questa vignetta illustra il livello elevato d’ironia presente nelle creazioni larsoniane quando affronta tematiche ecologiche o sociali attraverso simbolismi insoliti. p> div>

Personaggi principali:

  • Gary Larson: creatore e autore delle vignette;
  • Serpenti: protagonisti nella satira sugli incontri casuali;
  • Zebre: oggetti di scherzo sull’inversione cromatica;
  • Cani: protagonisti nelle gag sulle loro strane attività;
  • Bovini: figuranti nelle scene rurali absurdistici;
  • Pirati preistorici: inventori immaginari nell’universo ancestrale;
  • Pianeti primordiali: protagonisti delle speculazioni scientifiche comiche;
  • Megattere & plankton: strong>: simbolismi ambientalistici allegorici .

Rispondi