Fumetti far side degli anni 80 e 90 che fanno ridere

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Il mondo dei fumetti di Gary Larson, in particolare la serie The Far Side, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale dal 1980 al 1995. Nonostante il passare degli anni, molti dei suoi capolavori continuano a suscitare interesse e a rappresentare autentici spaccati di epoca, grazie alla loro capacità di unire umorismo e critica sociale con un tocco di assurdità senza tempo. Questo articolo analizza alcune delle vignette più iconiche che, oltre ad essere divertenti, fungono da vere e proprie capsule temporali della cultura pop e delle mode passate.

le vignette più memorabili di gary larson

la parodia della campagna anti-droga degli anni ’80

Tra le opere più riconoscibili vi è la satira sulla celebre pubblicità degli anni ’80 “This is your brain on drugs”, in cui un uovo rappresentava il cervello sano prima di essere frantumato in padella come metafora dell’effetto delle sostanze stupefacenti. Larson interpreta questa scena con i polli come spettatori, creando una scena surreale e ironica: “Questo è il vostro uovo. Questo è il vostro uovo coperto di insetti”. La comicità risiede nel contrasto tra l’assurdità del messaggio originale e la sua reinterpretazione attraverso gli animali domestici.

l’orrore dei tappeti shag negli anni ’70

Larson utilizza una scena che ritrae due personaggi inghiottiti da un tappeto shag chiamato “La Brea Carpets”. Questa vignetta richiama le tendenze d’arredo passate considerate oggi kitsch o discutibili. Il tappeto lungo e soffice diventa simbolo di un’epoca dominata da scelte estetiche discutibili, dimostrando come le mode possono rapidamente diventare obsolette. La comicità deriva dall’immagine grottesca di persone sommerse dalla tappezzeria troppo vistosa, riflettendo sul rischio di seguire ciecamente le tendenze senza considerare il valore nel tempo.

ricordi del passato della fotografia nei laboratori oscuri

prove extraterrestri rovinate dai biscotti?

In questa vignetta Larson rievoca l’epoca dei laboratori oscuri per lo sviluppo delle pellicole fotografiche. Un uomo sta processando una bobina contenente prove di un UFO quando sua madre entra nella stanza offrendo biscotti, rovinando così irrimediabilmente l’immagine. La scena mette in evidenza quanto possa essere fragile la memoria storica legata alle tecnologie passate, trasformando un evento potenzialmente epocale in una gag divertente ma nostalgica.

il gioco dell’amore secondo larson

una versione serpentesca del tradizionale show televisivo

Larson reinventa “The Dating Game” ambientandolo nel mondo dei rettili: tutti i partecipanti sono serpenti che si confrontano su questioni improbabili come quale roditore preferiscono mangiare. La scena parodica mette in luce l’assurdità del corteggiamento con battute ironiche sui comportamenti animaleschi, offrendo uno sguardo divertente su temi universali come l’amore e la selezione sociale attraverso una lente comicamente distorta.

il fenomeno videoludico degli anni ’80 predetto da larson

una vignetta anticipatrice del successo videoludico

Larson raffigura un bambino intento a giocare a Super Mario Bros., mentre i genitori immaginano già il suo futuro da professionista dei videogiochi. Questa scena sembra prevedere il boom globale del settore videoludico che esplose negli anni ’80: sebbene allora fosse solo fantasia, oggi il gaming professionale rappresenta una carriera redditizia e consolidata. La comicità deriva dal fatto che Larson collega casualmente l’immagine all’immenso successo commerciale del titolo Nintendo del 1985, confermando come i fumetti possano catturare anche le tendenze future con grande acutezza.

ricordo delle festività passate

un Natale colorato e disordinato

Nelle immagini Larson mostra scene natalizie piene di decorazioni sgargianti ed elementi vintage ormai considerati kitsch. Ricorda come le festività erano caratterizzate da ornamenti rumorosi e calze consumate rispetto alla sobrietà moderna. Il fumetto sottolinea quanto siano cambiate le tradizioni nel tempo mantenendo vivo il ricordo delle feste passate come momenti pieni di caos ma anche nostalgia per chi li ha vissuti direttamente.

jaws: paura iconica degli anni ’70 e ’80

lo squalo, il suspense e la musica indimenticabile”

I fan della saga cinematografica ricordano ancora gli effetti duraturi dell’incubo provocato dal film Jaws: Larson ripropone questa paura con una scena in cui uno squalo gigante si aggira sotto una barca da pesca mentre uno dei pescatori commenta ironicamente sulla musica inquietante associata al film. La vignetta riesce a condensare l’impatto culturale della pellicola trasmettendo allo stesso tempo un senso nostalgico legato ai timori infantili condivisi dagli spettatori dell’epoca.

la moda delle manette cinesi negli anni ’90

ricordando Houdini tra manette colorate”

Nell’ultima vignetta Larson fa riferimento alle manette cinesi diventate oggetto cult tra i bambini degli anni ‘90: spesso trovate nelle buste regalo o nei giochi da tavolo, queste manette erano fonte di panico per molti piccoli che temevano rimanere intrappolati per sempre. La battuta sul trapasso di Houdini diventa simbolo dell’assurdità ludica tipica dell’infanzia nostalgica: anche se ridicolizzata, questa scena cattura perfettamente l’atmosfera giocosa ma ansiogena fatta di semplici giochi d’infanzia.

Altre invenzioni folli disegnate da Larson sono disponibili nella lista dedicata ai dispositivi più strambi mai ideati.“;

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