Fumetti divertenti di far side che ti hanno fatto ridere senza accorgertene

Contenuti dell'articolo

Il celebre fumetto The Far Side, creato da Gary Larson, si distingue per il suo spirito irriverente e la capacità di mettere sotto accusa le caratteristiche più assurde e spesso ignorate dell’essere umano. Questo articolo analizza alcune delle vignette più emblematiche che riflettono un umorismo tagliente, capace di smascherare i vizi, le contraddizioni e le follie della società moderna.

l’errato uso della pubblicità

pubblicato il 5 luglio 1987

Una delle vignette più memorabili mostra un uomo in piena desertificazione, che si imbatte in un cartellone pubblicitario di una ditta di taniche d’acqua. La scena evidenzia come le aziende possano concentrarsi esclusivamente sulla vendita dei propri prodotti, senza considerare l’impatto reale sulle esigenze fondamentali delle persone. Il messaggio satirico mette in luce quanto la pubblicità possa talvolta essere insensibile alle reali sofferenze degli individui.
Questo esempio ironico sottolinea come molte imprese tendano a trascurare le possibilità di migliorare concretamente il mondo, preferendo puntare solo sul profitto. L’immagine evoca una critica alla superficialità del marketing e all’assenza di attenzione verso i bisogni essenziali della vita quotidiana.

l’ordine sbagliato

pubblicato il 17 marzo 1988

In questa vignetta Larson gioca con l’attesa del lettore, presentando una sequenza di personaggi disposti in modo disordinato e senza un filo logico apparente. La nota “out of order” (fuori ordine) serve a sottolineare come spesso la realtà o le aspettative siano scombussolate da situazioni imprevedibili o semplicemente dal caos quotidiano. È un modo intelligente per criticare la frustrazione legata alle attese e ai sistemi che non funzionano come dovrebbero.
Larson utilizza questa tecnica per provocare il lettore, coinvolgendolo nel senso di spaesamento che deriva dall’impossibilità di prevedere gli eventi o comprendere appieno ciò che ci circonda. È anche una forma di presa in giro ai meccanismi comunicativi troppo rigidi o alle convenzioni sociali.

il gioco dell’immaginazione

pubblicato il 15 ottobre 1983

In questa vignetta Larson rappresenta un pilota che finge di pilotare l’aereo sollevando le braccia come se fosse in volo, invece di svolgere correttamente il suo ruolo professionale. Questa scena mette in evidenza quanto sia comune nella società l’irregolarità nel comportamento anche nelle attività più serie e importanti. Si tratta di un commento satirico sulla tendenza umana a mantenere atteggiamenti infantili o poco responsabili anche quando si ricoprono ruoli cruciali.

Larson suggerisce così che molti adulti conservano aspetti del loro carattere da bambini, dimostrando come la maturità sia spesso solo apparente e come alcuni comportamenti irresponsabili persistano indipendentemente dall’età o dalla posizione sociale.

personaggi intrappolati nella comicità

pubblicato il 30 maggio 1991

Un’altra scena iconica mostra esploratori intrappolati all’interno del proprio stesso fumetto, simbolicamente rappresentati dal classico logo de “The Far Side”. Larsson utilizza questo espediente meta-narrativo per evidenziare come i personaggi siano soggetti alle decisioni dell’autore e dei lettori stessi. Questa immagine riflette su quanto sia forte la domanda del pubblico nel plasmare i contenuti culturali e mediatici.

L’uso dell’umorismo nero diventa così uno strumento attraverso cui Larson invita a riflettere sull’interazione tra creatore e pubblico, sottolineando quanto la richiesta popolare possa influenzare anche scelte artistiche apparentemente indipendenti.

problemi ben più grandi

pubblicato il 4 maggio 1983

In questa vignetta Larson raffigura Dio come uno chef intento a cucinare la Terra mentre decide di aggiungere “pepe” agli esseri umani sotto forma di persone sgradevoli o fastidiose. La scena è una critica ironica alla tendenza umana ad ignorare problemi seri fingendo che siano insignificanti rispetto ad altre preoccupazioni quotidiane. La metafora suggerisce che spesso si tende a minimizzare questioni importanti perché si preferisce concentrarsi su questioni meno rilevanti oppure si evita semplicemente di affrontarle.

esperimenti preistorici ridicoli

pubblicato il 23 ottobre 1984

Nella rappresentazione dei cavernicoli Larson mette in scena tentativi fallimentari nell’ambito dei primi mezzi di trasporto. In questa scena epica ma comicamente assurda alcuni uomini primitivi cercano inutilmente di far rotolare un grande masso lungo una collina fissandosi con sé stessi piuttosto che con lo strumento stesso. Questo esempio mette in risalto quanta poca saggezza abbia ancora oggi l’umanità nel valutare rischi e opportunità simili ai tempi preistorici.

microscopio elettronico: curiosità banali

pubblicato il 13 settembre 1983

Larson scherza sulla curiosità scientifica mostrandoci un operatore intento a osservare con microscopio elettronico una mela mangiata da poco. Il fumetto evidenzia con sarcasmo quanto possa essere ingenuo sfruttare strumenti altamente sofisticati per motivi triviali, rivelando un atteggiamento tipicamente umano: usare tecnologie avanzate per soddisfare curiosità superficiali o banali desideri quotidiani.

scuola per geni… confusa!

pubblicato il novembre ’86

L’immagine raffigura uno studente intento ad entrare nella scuola chiamata “Midvale School for the Gifted”, spingendo invece che tirando la porta nonostante sia chiaramente indicato “pull”. Questa gag classica sottolinea quanto spesso gli individui siano incapaci di seguire istruzioni semplici o rispettarne le regole basilari della comunicazione quotidiana. Significa anche ricordarci quanto tutti possano commettere errori elementari pur avendo intelligenza superiore alla media.

la natura umana… antipatica?

pubblicato il luglio ’94

Nell’ultima vignetta Larson immagina Dio mentre crea l’umanità mescolando ingredienti specializzati tra cui figure sgradite chiamate “jerks” (antipatici). Lo stile satirico suggerisce che parte della natura umana contiene inevitabilmente tratti aggressivi o fastidiosi senza bisogno di etichettarla completamente negativa; piuttosto si invita a riflettere sul fatto che certuni aspetti sono parte integrante della nostra composizione genetica collettiva.

barzelletta rovinata?

pubblicato il luglio ’90

L’ultimo esempio mostra Larson mentre interrompe brutalmente quello che sembrava essere uno dei suoi gag più divertenti – con due personaggi meta-humoristici pronti a rivelarne l’insospettabile fine – lasciando lo spettatore frustrato ma divertito dall’ironia autoironica del fumettista stesso. Questa strategia scherzosa smaschera la tendenza dell’autore a giocare con le aspettative del pubblico creando effetti sorprendenti ed esilaranti sui fan più affezionati de “The Far Side”.

Sono queste alcune delle vignette emblematiche che rendono unico lo stile sarcastico e dissacrante de “The Far Side” . Attraverso humor nero e critica sociale Larson ha saputo creare opere capaci non solo di divertire ma anche stimolare profonde riflessioni sui comportamenti umani più bizzarri. p>

  • Personaggi: Esploratori intrappolati, cavemen testardi, Dio chef…
  • Membri del cast: Gary Larson (creatore), vari personaggi ricorrenti nelle sue scenette satiriche;
  • Ospiti notturne: Nessuna presenza esterna specifica; focus principale sui temi sociali attraverso i suoi disegni;
  • Sbocchi memorabili: La pubblicità morbidissima, i personaggi fuori contesto

Rispondi