Finale Strappare Lungo i Bordi: Analisi e Significato della Prima Serie di Zerocalcare

analisi di strappare lungo i bordi

Strappare Lungo i Bordi rappresenta un’importante realizzazione di Zerocalcare, che ha dimostrato le sue abilità nell’animazione dopo aver presentato cortometraggi durante la pandemia. Questa prima serie su Netflix è caratterizzata da una narrazione profonda e da un finale che colpisce per il suo significato.

il viaggio di zero e dei suoi amici

La trama segue il percorso di Zero, insieme ai suoi amici Secco e Sarah, verso Biella, una città in cui è previsto un evento significativo. Nel corso del viaggio, il protagonista approfondisce diversi aspetti della sua vita quotidiana, prestando particolare attenzione alla relazione con Alice, una giovane donna con cui ha avuto un’intensa connessione e che ora vive a Biella.

il colpo di scena finale

Il grande rivelarsi della storia avviene con un tragico colpo di scena: Alice è morta suicida. Questo evento segna un punto di svolta per i tre protagonisti, i quali si trovano a dover partecipare al funerale di Alice. Qui, Zero è costretto a confrontarsi con la realtà, abbandonando il senso di colpa che lo ha accompagnato per tutta la serie. Per la prima volta, le vere voci degli amici emergono, poiché fino a quel momento erano state doppiate dallo stesso Zerocalcare.

il peso delle responsabilità

Zero vive un costante conflitto, caricandosi di colpe e responsabilità che non gli appartengono. La sua tendenza a percepire la realtà attraverso le proprie ansie ha portato a una distorsione delle relazioni con le persone a lui care, che diventano semplici proiezioni della sua coscienza, simile all’Armadillo. Quando inizia a parlare del suicidio di Alice, capisce di dover affrontare anche questo dramma, ricollegandolo ai momenti in cui avrebbe potuto ascoltarla meglio, persino decidendo di costruire con lei un legame sentimentale.

la liberazione emotiva di zero

Il funerale di Alice si rivela essere un momento liberatorio per Zero. Finalmente ha l’opportunità di piangere sinceramente la sua amica, senza trasformare il dolore in un nuovo motivo per addossarsi ulteriori responsabilità. Durante questo processo, Sarah, con la sua voce autentica, aiuta Zero a comprendere la sua errata visione di se stesso come il fulcro attorno al quale ruotano tutte le disgrazie dell’universo.

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