Finale di Longlegs: L’FBI Riuscirà a Fermare Nic Cage in Tempo?

L’ultimo film horror diretto da Osgood Perkins, intitolato Longlegs, si presenta come una straordinaria evoluzione del suo lavoro cinematografico. Dopo i suoi precedenti progetti come The Blackcoat’s Daughter e Gretel & Hansel, Longlegs esplora un’oscura narrazione, accompagnata da un’atmosfera inquietante. La trama segue l’agente dell’FBI Lee Harker, interpretato da Maika Monroe, alle prese con un misterioso serial killer noto come Longlegs, la cui identità viene interpretata da Nicolas Cage. Questo film promette di essere uno dei titoli più disturbanti e intriganti degli ultimi anni.
La trama di Longlegs
La vicenda inizia con Lee Harker, coinvolta in un’indagine dalle conseguenze tragiche. Mentre cerca di fermare un individuo pericoloso, la sua percezione unica la porta a scoprire che molti omicidi irrisolti nel nord-ovest del Pacifico seguono un inquietante schema. Ogni omicidio è associato a famiglie apparentemente normali, abbattute da un padre che le uccide, per poi togliersi la vita, ogni volta accompagnato da un misterioso biglietto firmato da “Longlegs”. La complessità del caso e la sua connessione con il passato di Lee rendono l’indagine sempre più angosciante.
Le origini di Lee Harker e Longlegs
Il film si apre con una sequenza retrò, dove una giovane Lee è avvicinata da una figura inquietante nel suo cortile. Questo incontro, benché vago, diventa significativo quando si scopre che il misterioso individuo è Longlegs, e il legame tra i due potrebbe essere profondo. La madre di Lee, Ruth, interpretata da Alicia Witt, interviene per proteggere la figlia, ma gli eventi della loro infanzia torneranno a influenzare il presente in modi inaspettati.
Longlegs: il serial killer di natura satanica
Il killer, rappresentato da Cage, incarna la figura di un culto oscuro. Le sue motivazioni sembrano legate a rituali demoniaci, in cui ogni omicidio serve da sacrificio per il bene di Lucifero. Longlegs non lascia tracce evidenti e opera attraverso una sorta di corruzione delle famiglie, influenzando i padri a compiere atti atroci. Il suo modus operandi richiama l’attenzione su serial killer storici, amplificando il terrore delle sue azioni.
Le tecniche di manipolazione di Longlegs
Longlegs raggiunge i suoi obiettivi attraverso due metodi subdoli. In un colpo di scena, Lee scopre una bambola creata dal killer, la quale contiene un misterioso oggetto in grado di emettere un fumo scuro quando distrutto, suggerendo un legame sovrannaturale con gli omicidi. Inoltre, si rivela che Lee ha un legame personale con Longlegs, poiché sua madre ha collaborato con il killer in passato, portando a un’idea di complicità e a dinamiche familiari distorte.
Il finale drammatico di Longlegs
Il climax del film culmina in una sequenza di eventi tesi che sfocia in violenza, dove Lee si trova costretta a intervenire per fermare un altro delitto. Le connessioni personali si rivelano devastanti e il film si chiude con Lee, un agente dell’FBI, messa alla prova in un modo che cambia irrevocabilmente la sua vita e il suo futuro.
Numerosi personaggi chiave intervengono nel film:
- Maika Monroe nel ruolo di Lee Harker
- Nicolas Cage nel ruolo di Longlegs
- Alicia Witt nel ruolo di Ruth
- Blair Underwood nel ruolo dell’agente Carter