Final fantasy 15: il gioco che ha cambiato la saga

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Il mondo di Final Fantasy 15 ha suscitato opinioni contrastanti sin dalla sua uscita nel 2016, dopo un lungo periodo di sviluppo durato quasi un decennio. Nonostante le recensioni miste, il gioco è stato apprezzato per i suoi personaggi, la grafica e un sistema di combattimento semplice ma efficace. Il suo approccio all’open world ha ricevuto critiche significative.

L’Open World di FF15 Non È Un Successo Assoluto

Alcuni Gravi Difetti

L’open world di FF15 è uno dei più vasti e affascinanti mai visti in un gioco della serie, ma presenta delle problematiche. Tra le principali città ci sono solo ampie distese vuote, con pochi eventi o attività da svolgere. I giocatori si trovano spesso a correre da una missione all’altra senza molte distrazioni.

Le città stesse risultano piuttosto spoglie e poco interessanti; la maggior parte funge da semplici punti di sosta con gas station, motel e ristoranti. Solo alcune località come Lestallum e Galdin Quay si distinguono per carattere e unicità.

  • Lestallum
  • Galdin Quay

Sebbene siano presenti missioni secondarie, queste tendono a ripetersi come semplici incarichi di raccolta o eliminazione nemici. La modalità principale di esplorazione attraverso il veicolo Regalia non offre molto controllo al giocatore, limitandosi all’accelerazione e alla frenata.

Final Fantasy Non È Tornato A Un Open World Completo

FF16 & La Trilogia Del Remake Di FF7 Adottano Un Approccio Diverso

Dopo FF15, non sono stati sviluppati altri giochi open world nella saga. Final Fantasy 16, ad esempio, propone mappe più piccole ma aperte che incoraggiano l’esplorazione senza ripetizioni forzate degli stessi luoghi. Anche se presenta le sue criticità legate alle missioni secondarie noiose dal punto di vista narrativo, riesce comunque a esprimere una scala narrativa notevole attraverso mappe strategiche dettagliate.

Le Difficoltà Di FF15 Potrebbero Aver Aiutato Il Successo Di Rebirth

FF7 Rebirth È Borderline Troppo Grande

FF7 Rebirth, pur avendo una struttura più aperta rispetto ai precedenti capitoli della saga, ha trovato un equilibrio tra linearità ed esplorazione libera. Le mappe sono ampie ma ben strutturate per evitare che i giocatori si sentano persi; ogni area è ricca di attività secondarie stimolanti e segreti da scoprire.

  • Chocobo
  • Buggie
  • Tiny Bronco
  • Pattino nuovo (wheelie)

Sebbene alcuni possano considerare le missioni secondarie troppo numerose o complesse, l’esperienza complessiva sembra aver tratto insegnamenti dagli errori del passato.Rebirth sperimenta con successo nuove dinamiche senza cadere nei difetti evidenziati in FF15 .

L’approccio imperfetto dell’open world in Final Fantasy 15 ha fornito opportunità preziose per lo sviluppo futuro della serie. Le innovazioni introdotte potrebbero aver influenzato positivamente i titoli successivi nella saga.

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