Far side: 10 fumetti classici che ti faranno vedere la serie sotto una nuova luce

Il mondo dei fumetti di Gary Larson, noto per la serie The Far Side, si distingue per un umorismo surreale e spesso inquietante, capace di rivelare le contraddizioni e le assurdità della società umana. Sebbene all’apparenza siano semplici battute di una riga destinate a suscitare una risata immediata, molte delle sue vignette celano messaggi più profondi e critici sulla condizione umana, il destino e le convenzioni sociali. Questo articolo analizza alcuni tra i più significativi episodi del suo lavoro, evidenziando come Larson utilizzi l’ironia per riflettere su temi esistenziali e morali.
analisi dei fumetti di gary larson
una visione surrealista e critica
Lo stile iconico di Larson combina humor secco con toni cupi, creando un mix che invita alla riflessione. Le sue vignette sono spesso interpretate come commenti satirici sulla società moderna, mettendo in evidenza l’arbitrarietà delle scelte esistenziali e la fragilità della vita umana. Attraverso personaggi antropomorfi o situazioni assurde, Larson mette in discussione i valori tradizionali e le convinzioni condivise.
fumetto 1: la morale arbitraria della vita
il comico della morte e dell’esistenza inutile
In questa vignetta Larson utilizza l’animale antropomorfo per rappresentare l’assurdità dell’esistenza. La macchia da nascita di Hal simboleggia una condanna inevitabile alla morte, senza motivo apparente. La scena evidenzia come la casualità possa determinare il destino umano, sottolineando la natura arbitraria dell’esistenza attraverso un’interpretazione ironica.
La reazione indifferente del compagno rafforza il messaggio che la vita può essere soggetta a forze esterne imprevedibili e insensate. La comicità si mescola al pessimismo esistenziale, offrendo uno sguardo cinico sulla mortalità.
fumetto 2: la divinità al computer
la fatalità del caso e il divino insensibile
Larson dipinge una scena in cui Dio appare come un programmatore davanti al suo PC, pronto a eliminare un uomo tramite un colpo fatale. Il semplice “uh-oh” suggerisce che anche le entità divine sono impotenti di fronte alle conseguenze imprevedibili del fato.
Il messaggio trasmette come eventi catastrofici possano verificarsi senza preavviso o ragione apparente, riducendo l’intervento divino a una funzione automatizzata o indifferente. Questa vignetta mette in discussione l’idea di controllo assoluto sulle sorti umane da parte di forze superiori.
fumetto 3: gli scienziati scherzano troppo
l’importanza di riflettere sulle conseguenze
Larson dimostra come anche i più intelligenti possano cadere nell’ironia dell’autolesionismo scientifico. I due scienziati nel fumetto stanno giocando con materiali altamente pericolosi senza considerare le conseguenze immediate o future delle loro azioni. La comicità deriva dal contrasto tra il comportamento infantile dei ricercatori e la serietà delle loro mansioni.