Fallout 4: Scopri la Sconvolgente Storia dell’Istituto e i Suoi Segreti Nascosti

Il mondo di Fallout 4 presenta numerose fazioni con cui il protagonista può interagire, tra cui spicca l’Istituto, un’organizzazione sotterranea caratterizzata da un alto grado di mistero e malvagità. Questa entità tecnocratica ha come obiettivo il controllo e la sorveglianza delle terre desolanti del Commonwealth, attraverso l’uso di robot umanoidi denominati “synth”. Per i giocatori che desiderano allearsi con l’Istituto, questa fazione agisce come antagonista principale durante il primo atto del gioco, essendo responsabile del rapimento del figlio del protagonista.
Avvertenza: Questo articolo contiene spoiler su Fallout 4.
L’Istituto è percepito come temuto e villainizzato dalla maggior parte della popolazione del Commonwealth, ma le informazioni sui suoi membri e sulla sua storia sono limitate. I dettagli riguardanti il passato dell’Istituto sono scarni, riflettendo la sua natura clandestina. Tuttavia, è possibile ricostruire un cronologia approssimativa delle attività dell’Istituto, dalla sua creazione prima della Guerra Futura fino all’arrivo del Sole Sopravvissuto nel loro territorio.
Le radici pre-guerra dell’Istituto
La rinascita del C.I.T.
L’Istituto è tecnicamente preesistente alla guerra nucleare che ha distrutto il mondo, essendo stato fondato sotto il Commonwealth Institute of Technology prima del 2077. Originariamente concepito come un centro di ricerca sotterraneo con un reattore nucleare sperimentale, l’organizzazione venne ufficialmente creata nel 2110, oltre trenta anni dopo la caduta delle bombe, quando i discendenti degli originali sopravvissuti del C.I.T. si unirono sotto quel nome.
L’intento del gruppo era di portare avanti la ricerca scientifica e l’innovazione perseguiti dalla università sovrastante, concentrandosi principalmente sulla creazione della prima generazione di synth, umanoidi sintetici capaci di azione indipendente e comunicazione intelligente. Sebbene i synth siano diventati in seguito quasi perfetti nel replicare gli esseri umani, i primi modelli erano semplici robot utilizzati per assistere la popolazione del deserto nella ricostruzione delle sopravvivenze.
I conflitti iniziali con i sopravvissuti
Sorveglianza e sottomissione
Con il passare del tempo emerse un clima di sfiducia e disprezzo tra i sopravvissuti del Commonwealth e gli scienziati dell’Istituto, esacerbato dalle disparità nelle condizioni di vita e priorità. L’Istituto cominciò a isolarsi, limitando le proprie interazioni con la superficie e iniziando a effettuare esplorazioni attraverso l’invio di synth. Questo isolamento, se da un lato proteggeva dagli effetti nocivi della radiazione, dall’altro creò ancor più tensione con le popolazioni del deserto.
A differenza delle colonie superfiiciali che iniziavano a prosperare, come Diamond City, l’Istituto concentrò i propri sforzi sul miglioramento interno, dallo sviluppo di colture libere da radiazioni alla creazione di una seconda generazione di synth più simili agli umani. In questo contesto, l’Istituto cominciò a trattare la popolazione del Commonwealth meno come vicini e più come soggetti di esperimenti.
Per comprendere e controllare il virus FEV, l’Istituto intraprese attività di rapimento di sopravvissuti, sottoponendoli a esperimenti che li trasformavano in Supermutanti. Questo abominio contribuì a costruire una reputazione negativa nei confronti dell’Istituto, instillando paura tra i cittadini riguardo alla possibilità di essere prelevati per scopi terribili.
L’induzione di Kellogg e una nuova era per l’Istituto
Una serie di atrocità che definiranno la fazione per decenni
Verso l’inizio del 2200, l’Istituto reclutò un mercenario che sarebbe diventato simbolo delle loro nefandezze: Kellogg, un personaggio duro e spietato, che collaborò con i synth per compiere missioni nel Commonwealth. Nel corso degli anni, i synth evolvettero, dando origine a scandali come l’Incidenti della Maschera Rottama, avvenuto a Diamond City nel 2229, durante il quale un synth impazzì, causando morti significative.
In seguito, i synth furono alla base di ulteriori violenze, tra cui il massacro del Governo Provvisorio del Commonwealth, dove un synth infiltrato eliminò i tentativi della popolazione di governare la propria terra. Il rapimento di Shaun, il figlio del Sole Sopravvissuto, che possedeva il DNA necessario per sviluppare synth simili agli uomini, avvenne prima di queste atrocità, ed è l’evento che innesca la trama del gioco.
Come risposta alla presenza di synth umanoidi, i movimenti di salvataggio, come il Railroad, iniziarono a emergere per cercare di liberare i synth. L’Istituto e il Railroad divennero così nemici, con entrambi i gruppi all’opera per spiare e difendersi l’uno dall’altro.
Il figlio del Sole Sopravvissuto prende il potere
Shaun diventa padre
Dopo decenni trascorsi all’interno dell’Istituto, Shaun assunse il ruolo di scienziato e successivamente di direttore. La sua connessione con i synth di terza generazione e l’isolamento dal mondo esterno lo plasmarono in modo tale da diventare simbolo dell’Istituto: ossessionato dal progresso e disposto a tutto per conseguire i propri obiettivi.
Sotto la direzione di Shaun, l’Istituto si impegnò in un ambizioso piano: potenziare il proprio reattore per ottenere energia quasi illimitata e conquistare il Commonwealth, garantendo l’ordine e continuando le ricerche scientifiche. In quel periodo, l’Istituto divenne una sorta di “mostro” nella narrativa popolare, temuto e discussa in modo cauto tra la popolazione.
Nel 2287, avvenne un cambio di rotta con l’arrivo del Sole Sopravvissuto, il personaggio centrale del gioco. Shaun decise di riportare in vita il genitore, sfidando il destino e lasciando che il Sole Sopravvissuto seguisse le tracce di Kellogg, l’uomo che lo aveva rapito, avviando così il corso delle azioni che avrebbero influenzato il destino dell’Istituto e del Commonwealth stesso.