Fallout 4 e il misterioso secondo serial killer da scoprire

Il mondo di Fallout 4 è ricco di dettagli nascosti e storie oscure che si svelano attraverso l’esplorazione delle sue ambientazioni. Tra le molteplici location segrete, un’area poco visibile sotto il quartiere dei Fens a Boston rivela un inquietante segreto: la presenza di un serial killer noto come Fens Phantom. Questo articolo analizza i particolari di questa scoperta, le teorie sui suoi misteriosi destini e le caratteristiche che rendono questa scoperta una delle più affascinanti del gioco.
le fogne di fen street custodiscono un segreto macabro
l’ispirazione del fantasma dei fens potrebbe derivare da pickman
Nel vasto universo di Fallout 4, molti conoscono Pickman, il serial killer che si aggira nei pressi della Old North Church, esponendo le sue vittime come opere d’arte macabre. Pochi sanno che questa figura non rappresenta il primo esempio di omicidio seriale a Boston. Sotto le strade in rovina della città, si cela un altro assassino seriale con un passato oscuro.
Sulla mappa del gioco, appena sopra la zona di Diamond City, si nota una copertura di tombino accompagnata da barriere di sicurezza e da uno scheletro. Questa è l’entrata alle fogne dei Fens, teatro delle azioni dell’imperscrutabile Fens Phantom. Entrando in questo ambiente angosciante, si viene accolti da una scena disturbante: uno scheletro appeso alla parete accanto a giocattoli, gessetti colorati e un messaggio indirizzato al detective incaricato delle indagini.
scoperte raccapriccianti nelle fogne dei Fens
Nelle profondità delle fogne si trovano autentici orrori: ogni vittima dell’assassino viene rappresentata attraverso pezzi grotteschi d’arte macabra. Questi sono accompagnati da X tracciate con il gesso sulle pareti, indicando almeno 24 vittime. La presenza di quattro holotapes permette ai giocatori di ascoltare le confessioni del killer, che dialoga con un detective immaginario e spiega le motivazioni dietro i suoi crimini.
- Scheletri intatti e ossa sparse;
- Pezzi umani trasformati in arte disturbante;
- Holotapes con monologhi del killer;
- Messa in scena accurata e inquietante.
ipotesi sulla sorte del fantasma dei Fens
due teorie principali tra i fan sul destino dell’assassino
Diverse supposizioni circolano tra gli appassionati riguardo alla fine della vicenda del Fens Phantom. La prima ipotesi suggerisce che l’assassino sia ancora tra i resti delle sue creazioni artistiche, dato che alcuni scheletri trovati nella zona finale sembrano essere quelli dell’assassino stesso o della sua ultima vittima. In particolare, due scheletri su un materasso vicino alla fine del tour potrebbero rappresentare il killer insieme all’ultima vittima trovata con una machete accanto.
La seconda teoria propone invece che l’investigatore non abbia mai raggiunto realmente la tana dell’assassino. Il teschio vicino al tombino indicherebbe infatti che gli investigatori siano arrivati troppo tardi: lo scheletro dentro l’area recintata potrebbe essere quello del Fantasma stesso o di una sua vittima precedente lasciata lì prima dello scoppio della guerra nucleare. Questa interpretazione suggerisce che il gioco mentale tra il killer e la polizia sia terminato molto prima degli eventi narrativi principali.
- L’assassino potrebbe essere ancora vivo nel suo nascondiglio;
- I resti trovati sono probabilmente quelli dell’ultimo momento prima della catastrofe;
- I holotapes lasciano intendere un gioco psicologico tra il killer e la polizia;
- Le teorie più diffuse indicano entrambe una fine tragica ma diversa per il personaggio.