Fabbriconi: Chi È e Perché Ha Firmato Molti Brani di Sanremo?

Con l’arrivo del Festival di Sanremo 2025, l’attenzione si è concentrata su un autore di grande talento: Fabbriconi, il vero nome di Blanco. Nonostante la sua assenza sul palcoscenico dell’Ariston, l’artista di Brescia, registrato come Riccardo Fabbriconi, è molto attivo nel settore musicale. Blanco ha dedicato il suo tempo alla scrittura e alla produzione di varie canzoni per questa edizione del festival, tra cui La cura per me di Giorgia, Lentamente di Irama e Se t’innamori muori di Noemi, co-scritta con Mahmood.
In un recente colloquio con Chi, il direttore artistico Carlo Conti ha rivelato di aver invitato Blanco a esibirsi come cantante, ma l’artista ha rifiutato l’offerta: «Non se la sente ancora di tornare su quel palco che lo ha segnato profondamente», un chiaro riferimento all’incidente controverso di Sanremo 2023, quando Blanco fu criticato per aver danneggiato le decorazioni floreali durante la sua performance.
la carriera di blanco
Un artista in movimento
Blanco ha continuato a creare musica senza sosta. Dopo i successi iniziali con Belladonna (Adieu) e Notti in bianco, ha guadagnato riconoscimenti con brani come La canzone nostra (in collaborazione con Mace e Salmo) e Mi fai impazzire (con Sfera Ebbasta). La vittoria al Festival di Sanremo 2022 insieme a Mahmood con il brano Brividi ha ulteriormente elevato il suo profilo, portandolo anche a partecipare all’Eurovision Song Contest.
Nel 2023, la pubblicazione dell’album Innamorato, che include il brano Un briciolo di allegria in collaborazione con Mina, ha evidenziato la sua versatilità artistica. La decisione di dedicarsi alla scrittura per altri artisti dimostra la profondità e l’intensità delle sue opere. Sebbene non si trovi sul palco, il suo nome risuona con forza al Festival di Sanremo 2025, indicativo di un percorso artistico vibrante.
blanco al di fuori del palco
Un periodo di riflessione
Il giovane artista ha sempre espresso il desiderio di espandere la sua musica oltre i confini italiani, traghettato da ispirazioni come Mina e i Måneskin. Il suo attuale ritiro dai riflettori non deve essere visto come un addio, ma come una pausa per riflettere, che gli consente di esplorare nuove dimensioni artistiche. In sintesi, Blanco continua a brillare fortemente, anche se rimane lontano dall’Ariston.