Ex Bond Girl: Tradizione Inviolabile, Nessuna James Bond Donna Secondo l’Era Daniel Craig

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Una ex Bond girl dell’era di Daniel Craig ha risposto alle speculazioni su una possibile James Bond donna, dichiarando: “Bisogna rispettare la tradizione.” In seguito all’ultima apparizione di Craig nel 2021 in No Time to Die, i produttori del franchise sono impegnati nella ricerca del nuovo James Bond, con Aaron Taylor-Johnson come principale favorito e Jodie Comer che emerge come potenziale prima Bond femminile, sebbene il produttore Barbara Broccoli sia contraria a questa idea.

Durante un’intervista con The Times, Gemma Arterton ha affrontato il dibattito di una Bond donna. L’attrice, che ha recitato nel ruolo di Strawberry Fields in Quantum of Solace del 2008, è stata interpellata su questa tematica e ha risposto: “Un James Bond femminile è come un Mary Poppins interpretato da un uomo?“. Arterton ha mostrato accordo, affermando: “Persone lo troverebbero troppo scandaloso. A volte bisogna rispettare la tradizione.” La risposta completa è la seguente:

Se ne parla, ma penso che la gente lo troverebbe troppo scandaloso. A volte bisogna rispettare la tradizione. Non rimpiango di aver fatto un film di Bond, ma sono perplessa del perché questa associazione mi segua. Ero solo nel film per cinque minuti.

Perché è improbabile

Le osservazioni di Gemma Arterton sembrano riflettere l’opinione comune riguardo a un James Bond donna. L’idea susciterebbe sicuramente reazioni avverse, creando un forte malcontento nei confronti del franchise. Le sue affermazioni denotano un diffuso scetticismo nei confronti di un Bond femminile, suggerendo che ciò sarebbe in contrasto con una tradizione consolidata, risalente al primo film di Bond, Dr. No del 1962 con Sean Connery, e ancora più indietro rispetto al primo libro di Ian Fleming del 1953. Il paragone con un uomo nel ruolo di Mary Poppins sottolinea questa percezione di incongruità.

Il riconoscimento di Arterton riguardo al dibattito su un James Bond femminile evidenzia la consapevolezza relativa ai cambiamenti delle norme di genere, ma la sua posizione di rispetto verso la tradizione coincide con una più ampia resistenza a modifiche radicali di personaggi iconici. La sua propria confusione sulla sua duratura associazione con il suo breve ruolo di Bond sottolinea l’impatto culturale della saga e il peso immenso delle sue tradizioni. Resta da vedere se il prossimo Bond seguirà questa tradizione o abbraccerà una nuova direzione audace.

La posizione su un James Bond femminile

Perché potrebbe accadere

Sebbene il momento per un James Bond donna sembri passato, non appare probabile nel prossimo futuro. Il produttore Barbara Broccoli, che detiene un grande potere nel franchise, si è espressa chiaramente contro l’idea, affermando: “Non penso che una donna dovrebbe interpretare James Bond.” Tuttavia, James Bond ha sempre saputo adattarsi ai tempi e, quindi, potrebbe esserci una modifica dell’opinione pubblica e di Broccoli nei prossimi anni.

Il lancio di James Bond 26 è previsto per il 2026.


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