EVO 5: la pubblicità con Ilenia Pastorelli e il rischio di comunicazione anacronistica

analisi della pubblicità evo 5 con il volto di ilenia pastorelli
Da alcuni giorni, la campagna pubblicitaria dedicata alla EVO 5 è in rotazione sui canali televisivi italiani. La promozione vede come protagonista Ilenia Pastorelli, attrice nota per aver recitato in film di successo come Lo chiamavano Jeeg Robot e Adorazione. La comunicazione si focalizza sulla presentazione delle caratteristiche tecniche e dei vantaggi dell’automobile, distribuita dalla casa automobilistica italiana Auto EVO.
personaggi principali e attori coinvolti nella campagna pubblicitaria
gli attori protagonisti della promozione televisiva
- Ilenia Pastorelli: attrice vincitrice di un David di Donatello, presenza fissa in diversi programmi di grande successo, interpreta una potenziale cliente interessata all’acquisto della EVO 5.
- Emanuele Vezzoli: volto del venditore, professionista con un’esperienza consolidata nel settore cinematografico e televisivo, ha lavorato in produzioni come I Cesaroni, La Traviata, e più recentemente in Rapito.
Descriptione dello spot pubblicitario della evo 5
Lo spot ha una durata complessiva di circa un minuto ed è strutturato come un dialogo tra la cliente interpretata da Pastorelli e il venditore. La scena si apre con l’attrice che chiede informazioni sul prezzo dell’auto, manifestando anche qualche preoccupazione riguardo a eventuali finanziamenti o mutui. Il venditore rassicura che l’offerta è senza obblighi e include già molte dotazioni di serie.
svolgimento della narrazione pubblicitaria
- Pastorelli chiede dettagli sulle caratteristiche tecniche, ricevendo conferma dei 127 cavalli del motore.
- L’attrice mostra sorpresa e ironizza sul numero di cavalli presenti nel veicolo, chiedendo se bisogna rottamare altri oggetti per poterla acquistare.
- Dopo alcune spiegazioni del venditore, viene riassunto il prezzo complessivo dell’auto attraverso una voce fuori campo.
- Nell’ultima scena, Pastorelli si trova davanti al cofano dell’auto mentre si domanda scherzosamente “Ma dove stanno tutti questi cavalli?”.
L’intento di creare uno spot dal tono ironico e diverso rispetto ai classici annunci automobilistici risulta interessante. La rappresentazione proposta potrebbe risultare datata o poco efficace nel contesto attuale. La prima parte dello spot funziona bene, trasmettendo chiarezza sui prezzi e le caratteristiche del veicolo. In seguito, però, l’immagine della protagonista assume toni troppo caricaturali: la sua apparente ignoranza sulle funzioni basilari del motore rischia di alimentare stereotipi che potrebbero essere interpretati come banalizzanti o offensivi.
Sebbene la strategia comunicativa voglia puntare sull’ironia per catturare l’attenzione degli spettatori, questa scelta può essere percepita come controproducente se non gestita con attenzione. La linea tra umorismo intelligente e stereotipo semplice può facilmente sfociare nel fraintendimento o nell’insulto implicito verso i potenziali clienti.
- Scritto efficace nella prima parte per chiarire prezzo e caratteristiche;
- Tono troppo caricaturale nella seconda parte;
- A rischio stereotipi che potrebbero compromettere la percezione del messaggio;
- Intenzione originale ma risultato discutibile sotto il profilo comunicativo.
- Ilenia Pastorelli:
- Emanuele Vezzoli: